Politica | Il caso

“Verifiche in corso”

Caramaschi risponde alla lettera aperta dei Verdi sul conflitto d’interessi di Frick: “in realtà il Codice etico è per i politici e non per i dipendenti”.
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Foto: Comune Bolzano

L’articolo di salto che lo scorso 18 gennaio ha evidenziato l’articolato conflitto di interessi a cui andrebbe incontro Werner Frick quale segretario personale del vicesindaco di Bplzano Christoph Baur continua a far discutere. 
Nella giornata di ieri a prendere carta e penna era stato in un primo momento il gruppo consiliare Verde, fondamentale partner di giunta a Bolzano, indirizzando una lettera aperta al sindaco del capoluogo Renzo Caramaschi. 

Come già riferito anche in questo caso da salto, nella lettera i consiglieri Tobe Planer e Chiara Rabini nonché l’assessora Marialaura Lorenzini si richiamavano al Codice etico proposto dal sindaco e sottoscritto da gran parte dei membri del consiglio comunale ed al principio di trasparenza dell’amministrazione. Chiedendo al sindaco di procedere con la massima urgenza ad un chiarimento in merito alla posizione del ‘signor Frick’. 

La lettera aperta sia nella forma che nel contenuto era risultata molto secca e perentoria. Al punto di paventare un rischio per la tenuta della maggioranza, già provata nelle scorse settimane dal contrasto emerso tra sindaco e sindaco in merito al progetto dell’Areale Ferroviario. 

La reazione da parte del sindaco non si è fatta attendere. Nel tardo pomeriggio di ieri Renzo Carmaschi ha dettato all’Ufficio Stampa del Comune capoluogo la sua risposta alla lettera aperta. Assicurando che “l’Amministrazione sta procedendo con tutte le verifiche”. 
Ma anche in parte contraddicendo quanto affermato dai Verdi. Il sindaco di Bolzano ha infatti ricordato che “Werner Frick come ogni altro dipendente del Comune soggiace alla disciplina del personale dipendente comunale e non al Codice Etico per la Buona Politica deliberato dal Consiglio comunale e riservato ai Consiglieri Comunali”. 

Renzo Caramaschi ha comunque anche reso noto di aver “già incaricato nella giornata di ieri (giovedì 19 gennaio n.d.r.) il capo ripartizione del Personale e l’Ufficio Personale di approfondire con tutte le verifiche del caso se vi siano elementi che possano mettere in discussione la legittimità della posizione di Werner Frick”.