Economia | VOLKSBANK

Millesettecento reclami

Il Comitato azionisti continua la battaglia per far risarcire i risparmiatori che hanno visto deprezzarsi del 50% le azioni della Banca popolare.
Volksbank Hauptsitz
Foto: Oskar Dariz

Il Comitato Azionisti Südtirol fa sapere che nei giorni scorsi, il 17 gennaio, è partito il maxi reclamo anche per il quarto gruppo di azionisti della Banca Popolare dell’Alto Adige Spa. I risparmiatori, che hanno acquistato negli anni le azioni Volksbank, all’atto dell’investimento erano stati rassicurati in merito all’estrema solidità dell’investimento e al fatto che le stesse avrebbero mantenuto il loro valore.

Con il passare del tempo, però, spiega il Comitato, le azioni della Volksbank si sono pesantemente deprezzate, producendo un danno per gli azionisti superiore al 50% rispetto al prezzo di acquisto. Le azioni della banca risultano praticamente invendibili, perché la domanda non raggiunge neanche lontanamente l’offerta.

Si segnala che, ad oggi, sono 39 decisioni dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie che hanno condannato la Popolare al risarcimento dei danni per la violazione della normativa del Testo unico finanziario. Le decisioni, tuttavia, non sono vincolanti per la banca, e così per una di esse è stato chiesto un decreto ingiuntivo al Tribunale di Roma, che lo ha reso immediatamente esecutivo a marzo 2021. La banca, nel frattempo, ha pagato per evitare l’esecuzione. A dicembre 2021 è stato emesso un altro decreto ingiuntivo di pagamento in favore di un aderente al Comitato che aveva ottenuto una decisione favorevole dall’arbitro per le controversie. In questo caso, la Volksbank ha 40 giorni di tempo per fare opposizione.

Dopo circa un anno di raccolta delle adesioni al Comitato, sono 1.700 le posizioni per le quali gli avvocati Massimo Cerniglia e Alessandro Caponi hanno inviato un reclamo alla banca, con la richiesta dei documenti contrattuali e con l’intimazione a risarcire i danni. In totale, con il 4° gruppo il valore delle richieste di risarcimento supera i 33 milioni di euro. Dopo lunga attesa, la banca ha finalmente consegnato i documenti per i primi due gruppi (dal n. 1 al n. 1270). A breve, la Commissione legale del Comitato, presieduta da Cerniglia, esaminerà i documenti. La valanga di azionisti insoddisfatti non sembra fermarsi e, infatti, si sta già formando il 5° gruppo.