Bull Brigade
Sarà l'ultima data del tour che suoneranno. E questo significa che sará probabilmente il concerto migliore della serie, perche il “motore” – dopo otto date dal vivo in giro per la penisola – sarà riscaldato in modo ottimale. I Bull Brigade, Oi!-Punk-Band proveniente da Torino, si esibiranno questo sabato 24 luglio al Centro giovani JuZe di Naturno.
Il “15 Years Anniversary Acoustic Tour 2021” per i Bull Brigade ha un significato ben preciso: “Quindici anni di vita per una band sono un traguardo importante e la band ha trovato il modo di ripercorrerli dal vivo in formato acustico, per coniugare l’esigenza di fare musica e socialità con le varie indicazioni che ancora sono richieste agli amanti dei concerti dal vivo". In questi quindici anni i Bull Brigade hanno avuto “un'attività live estremamente intensa che ha portato la band ad esibirsi in tutte le capitali europee, nei maggiori festival del settore.”
A questi “festeggiamenti" si aggiungerà in autunno l'uscita del nuovo e terzo album del gruppo, ma di questo ci parlerá il cantante Eugenio Borra, che abbiamo contattato per porgli qualche domanda sul tour ma anche sui cambiamenti della scena underground italiana.
Piano piano gli spazi liberi stanno scomparendo e le persone si stanno omologando ad una unica proposta musicale/culturale.
salto.music: Il circuito live si sta lentamente riprendendo e i Bull Brigade prendono la palla al balzo realizzando un tour di nove date con una setlist acustica. Trovo alquanto coraggiosa la vostra scelta, perchè il punk in fondo vive dell’energia, del volume e della velocitá delle canzoni. Dopodichè suonare dal vivo è comunque suonare dal vivo e per la musica questo è la cosa più essenziale...
Eugenio Borra: Sicuramente ci troviamo molto più a nostro agio in una situazione live classica, con i volumi a palla e la gente sotto palco.
La scelta di proporre uno show acustico è stata spinta proprio dal fatto di avere il pubblico seduto. Abbiamo pensato che una situazione più intima potesse essere più appropriata. Dalle prime date posso dire che la gente sta apprezzando. Ogni show diventa una festa per i 15 anni della band, dove cantiamo tutti insieme i nostri pezzi.
salto.music: „Acustico“ che cosa significa in concreto? Due chitarre, voce, percussioni? Le vostre canzoni non hanno posto restistenza a questo “trattamento”?
Eugenio Borra: Due chitarre, basso e qualche percussione. Inizialmente non è stato semplice rivisitare i pezzi in chiave acustica. In questo ci ha aiutato molto il nostro produttore Fabio (ex-voce degli Arsenico) che infatti è stato “arruolato” per questo tour come seconda chitarra.
salto.music: In passato – assieme a Milano e qualche altra città del nord d’Italia – Torino era un punto di riferimento della scena. Oggi il movimento underground sembra un po’ schiacciato da un'evoluzione generale dove gli spazi liberi spariscono, dove la “perfezione” estetica prende il posto della creatività caotica e libera ... per nominare solo due elementi di questa evoluzione. Concordi o la vedi diversamente?
Eugenio Borra: Purtroppo devo darti ragione. Piano piano gli spazi liberi stanno scomparendo e le persone si stanno omologando ad un'unica proposta musicale/culturale. Non c'è più il fermento di una volta, in cui varie scene si contaminavano a vicenda.
salto.music: Comunque, un musicista altoatesino che vive da tanti anni a Torino mi ha parlato molto bene della vostra cittá per quanto riguarda la proposta musicale in generale. Parlaci della scena Punk/Underground dalle vostre parti...
Eugenio Borra: La scena punk/hardcore torinese è sempre stata molto attiva. Nonostante ci sia stato anche a Torino un grosso calo della scena underground/DIY, devo dire che resistiamo molto bene. Si cerca sempre di allargare la scena, inglobando anche bands stilisticamente molto diverse. Fortunatamente abbiamo alcune realtà che lavorano proprio in questa direzione, come i ragazzi di “Turin Is not dead”.
Sarà un album più “maturo”, anche dal punto di vista della produzione musicale, che rimane fedele allo stile che ci contraddistingue da sempre
salto.music: A settembre uscirà il vostro terzo album “Il fuoco non si è spento”. Immagino che stilisticamente rimarrete fedeli al vostro passato Oi!/Street-Punk. Ma pensando ai testi mi pongo la domanda se gli ultimi quattordici mesi non abbiano cambiato qualcosa nella vostra percezione del mondo?
Eugenio Borra: Sicuramente questo album sarà diverso rispetto a quelli passati per le tematiche trattate. Per la prima volta ho inserito nei testi esperienze ed emozioni molto intime e personali. Sarà un album più “maturo”, anche dal punto di vista della produzione musicale, che rimane fedele allo stile che ci contraddistingue da sempre, con però alcune sfumature date dal fatto che la formazione è cambiata negli anni, ed ogni membro della band ha apportato le proprie influenze.
Links:
Facebook-Event: https://www.facebook.com/events/1099482603911012
Bull Brigade Bandcamp: https://bullbrigade.bandcamp.com
JuZe Naturns: https://www.juze-naturns.it
