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Il "buongiornismo" di Berlusconi

Berlusconi è politicamente morto? No, ha comprato tre sgabelli su Amazon, delle Haribo ed è pronto a scendere di nuovo in campo.
"Lo Stalliere", Editoriale Cosmo
Foto: Roberto Recchioni, Leomacs

Voci generiche: “Berlusconi è politicamente morto”.

19 agosto 2013, Enrico Mentana scrive: “Berlusconi è politicamente morto? Aspetterei a dirlo: l'abbiamo già seppellito prematuramente troppe volte”.

Voci generiche: “Berlusconi ormai è solo un vecchietto, non ce la fa più”.

17 settembre 2017, alla kermesse di Fiuggi organizzata dal presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani – ex spin doctor dell’ex cavaliere – Berlusconi dice: “Rispetto per la Lega ma il centrodestra in Italia l’abbiamo inventato noi.” Il giorno stesso il quotidiano La Stampa titola: “Se le carte torna a darle Silvio”.

A Fiuggi, Berlusconi, attraverso una singola frase, ha delegittimato la leadership di Matteo Salvini, affermando che la Lega “avrà un posto dignitoso all’interno del progetto”, rilanciato il ruolo del centrodestra, rivendicato le origini di Forza Italia, si è scrollato di dosso la maschera antieuropeista e indossato una nuova veste. Una veste nuova ma che in realtà mostra il Berlusconi puro, un vero e proprio back to the basic, un downgrade della figura personale di un leader di 80 anni che arriva a descrivere Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle, 29 anni, come una “meteorina”.

Il 3 settembre 2017, al quotidiano Alto Adige dopo il suo lungo soggiorno a Merano, Berlusconi dice dei 5 stelle:

“[…] i grillini fanno gli antisistema, ma sono i veri professionisti della politica, nel senso che tutti loro vivono dell’indennità politica, quasi nessuno prima aveva un mestiere, e quindi, sono disposti a qualunque cosa pur di non essere rimandati a casa”.

Berlusconi, stoccata dopo stoccata, riesce anche nel suo intento di delegittimazione preventiva dell’avversario, in questo caso di un futuro contender, ovvero Luigi Di Maio, come faceva ai tempi d’oro del: “I comunisti bollivano i bambini per concimare il terreno”.

Però Berlusconi non ha solo riacquistato potere mediatico, delegittimato gli avversari e guadagnato una nuova presenza scenica ma ha anche comprato tre sgabelli su Amazon.

“Io, per fare un esempio personale, dovevo acquistare uno sgabello e mi è venuta l'idea, in una notte senza sonno, di provare a vedere se su Amazon ci fossero anche gli sgabelli. Ne ho trovati 98. In quale centro commerciale, in quale negozio, in quale città in quale provincia potete trovare 98 modelli, che vanno dai 12 euro ai 55 euro, su cui poter fare una scelta? Ne sono stato così rapito che ne ho ordinati addirittura tre”.

In una notte di fuoco, Silvio Berlusconi, quattro volte presidente del consiglio, leader di Forza Italia e proprietario di Fininvest, ha comprato tre sgabelli e a quanto pare ne va particolarmente fiero.

Ha mangiato al MacDonald’s dove ha sorseggiato una Fanta, comprato le Haribo per i nipotini, giochi per i suoi cani, allattato degli agnelli, rincorso il suo cane Rambo per i giardini di Arcore insieme alla sua fidanzata e fatto da padre nobile a un nuovo partito, al Movimento Animalista di Michela Brambilla, la quale ha di recente affermato che: “Sarebbe una vera rivoluzione candidare un cane nelle nostre liste per le elezioni”.

Non si risparmia neanche sulle battute che, per tutto il tempo della sua assenza diretta sul campo in cui scese venti anni fa, non ci erano mancate:

“In Italia ci sono 8 milioni di cani e 12 milioni di gatti. Ho fatto fare pure un sondaggio particolare, perché, pur avendo trascorso un'estate monacale, sono sempre un po' birichino, e ho chiesto alle donne se preferiscono stare con loro marito o il cane e il gatto. Il 72 per cento ha risposto di preferire il loro cagnolino".

Nonostante non possiamo farne a meno.

Berlusconi si sta preparando alla prossima campagna elettorale e ha già posto le basi per ritornare con argomenti nuovi a cui aggrapparsi, ma darlo ogni volta per politicamemre morto non fa altro che spostare il paletto della sua definitiva ritirata dalla scena politica.

La nuova immagine del vecchio presidente che allatta gli agnelli e protegge gli animali potrebbe forse far dimenticare all’elettorato l’immagine del Berlusconi del caso Ruby e dei processi, degli attacchi alla magistratura, dell'uomo dei media. Una riabilitazione.

Forse.