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Filo diretto con Riga

Gli studenti di medicina altoatesini che frequentano l’università in Lettonia potranno completare la formazione in Alto Adige. L'Asl diventa sede distaccata dell'ateneo.
Riga
Foto: upi

Ad oggi sono 65 i giovani altoatesini che studiano medicina alla RSU - Stradinš University (dove non c’è il numero chiuso ma non per questo viene considerata una università qualitativamente poco prestigiosa) di Riga, in Lettonia e in futuro, grazie all’accordo firmato oggi (20 settembre) fra l’Asl e l’ateneo stesso, potranno completare il loro tirocinio obbligatorio in Alto Adige. Un periodo di pratica che avrà una durata minima di 134 ore di lavoro e in linea di massima verrà offerto agli studenti tra il 1° giugno e il 31 agosto.

Va detto che già dal 2012 gli studenti della RSU potevano completare parte della loro formazione pratica presso l’Asl ma oggi quest'ultima, con le sue strutture, diventa ufficialmente un centro di formazione per medici con la denominazione ufficiale di “Riga Stradinš University branch nell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige” e i reparti e i servizi dell’Asl coinvolti nella formazione verranno riconosciuti dall’Università di Riga come “reparti didattici” (“Teaching Department”).  

 

 

“Questo accordo amplia le possibilità di formazione per gli aspiranti medici e rafforza il loro legame con l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Ciò offre agli studenti l'opportunità di farsi un’idea di come si svolge il lavoro e quindi toccare con mano la qualità della nostra Azienda sanitaria”, ha detto Thomas Lanthaler, direttore generale facente funzioni. L’obiettivo è anche quello di cercare di ovviare alla cronica mancanza di medici in Alto Adige

Coordinatrice della collaborazione, firmando con la RSU un contratto in qualità di “Executive Director of Rīga Stradiņš University branch nell’Azienda sanitaria di Bolzano”, è stata nominata Lydia Pescollderungg, primaria del reparto di Pediatria dell'Ospedale di Bolzano nonché professoressa a contratto presso l’Università di Verona. Invece Michael Mian, responsabile del day hospital ematologico presso l’Ospedale di Bolzano, docente privato all’Università di Innsbruck e docente a contratto presso l'Università di Verona, e Mohsen Farsad, primario del servizio di Medicina Nucleare dell’Ospedale di Bolzano oltre che professore a contratto all’Università Gemelli di Roma, sono stati nominati “Visiting Assistant Professor” dall’Università di Riga.