Società | Innovazione sociale

Una prima mondiale

Il Tirolo, tante Storie.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Quello delle cure mediche è oggi un diritto fondamentale per tutti i cittadini. Ma non è sempre stato così: il nostro Servizio Sanitario Nazionale (universalistico) è nato nel 1980 e fino ad allora molti erano gli esclusi dalla sanità pubblica gratuita. Per non parlare dei tempi più remoti in cui poteva accedere alle cure mediche solo chi aveva i soldi. Tuttora nel mondo esistono Paesi poveri che non hanno un sistema di assistenza sanitaria generalizzata e/o Paesi ricchi che discriminano i cittadini in base al loro reddito.
Chi ha fatto invece da precursore ad un sistema di assistenza sanitaria garantita, realizzandone un primo modello mondiale, è stato sorprendentemente il settore minerario tirolese, alla fine del Medio Evo. Nelle miniere d’argento di Vipiteno, Colle Isarco e Schwaz in Tirol, lavoravano decine di migliaia di minatori; nella nostra regione veniva estratto l’85% dell’argento del Mondo allora conosciuto. Nell’anno 1479 i lavoratori decisero di costituire una loro Mutua Sanitaria (“gemeine Gesellschaft“) alla quale tutti indistintamente (“klein oder groß, yung oder alt“) versavano un Kreutzer al mese. Con questo denaro (autogestito ed autoamministrato) fu realizzato un primo centro di assistenza ospedaliera a Schwaz in Tirol denominato Bruderhaus, casa della Fratellanza. I lavoratori ricoverati avevano diritto alle cure gratuite e ricevevano un sussidio economico giornaliero.
In un mondo caratterizzato ancora diffusamente dalla servitù della gleba, se non addirittura dalla schiavitù, furono gli operai minatori nel Tirolo ad anticipare con lungimiranza un modello di organizzazione sanitaria tuttora fondamentale in tutti i Paesi più sviluppati.
Bravi.
(www.albertostenico.it)