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“Questi soldi sono andati al movimento”

Dopo le accese polemiche sui compensi da capogiro elargiti dalla Provincia per i Sustainability Days, Fridays For Future si difende: “Finanziamo le azioni”.
Sustainability Days
Foto: Privat

Le polemiche sui Sustainability Days non si placano. Dopo le accuse di greenwashing, la Provincia di Bolzano deve fare i conti anche con le critiche sui compensi a 4 zeri dati ai relatori: 22.000 € per Sabina Jeschke e David Wallace-Wells, 20.000 euro ciascuna a Daniela di Donno e Jane Goodall, 15.000 € per Clover Hogan.

 

Decisamente più modesto il gettone delle relatrici e relatori provenienti dall'Alto Adige, tra i 150 e i 250 €. Tra i percettori anche gli attivisti di Fridays for Future, che oggi difendono la loro posizione. “Il compenso che hanno ricevuto i nostri attivisti in occasione dei Sustainability Days è andato interamente al movimento ed è stato utilizzato per finanziare le nostre azioni fatte durante le giornate della sostenibilità e iniziative future. Questo è stato concordato all'interno del movimento prima che si svolgessero le giornate in fiera - scrivono in una nota -.Poiché abbiamo un budget praticamente pari a 0 € ed i costi delle azioni e delle iniziative sono coperti unicamente da alcune donazioni individuali e dal lavoro volontario dei nostri attivisti e attiviste, come realizzazione di video, musica, lavoro di segreteria, social media, abbiamo deciso di accettare il pagamento che ci è stato offerto e di metterlo a disposizione del movimento”.