Ambiente | L'emergenza dell'8 novembre

Guasto all'inceneritore: ecco i dati

Per la provincia l'inquinamento verificatosi non desta particolare preoccupazione, anche se ci sono stati importanti sforamenti dei valori limite. Decise nuove prescrizioni sulle procedure da adottare in caso di guasti.

Nei pressi dell'inceneritore gli sforamenti più significativi si sono avuti per l'acido cloridrico, carbonio organico e mercurio. Ma le centraline che monitorano la qualità dell'aria a Bolzano e in Bassa Atesina non hanno fatto registrare anomalie significative rispetto alla norma

È stato invece appurato che le emissioni di diossine non hanno potuto essere verificate, perché il sistema di campionamento automatico non era in funzione. A questo proposito la provincia ha comunicato che, in accordo con i Comuni interessati, verranno prossimamente individuati dei siti ove eseguire prelevamenti di terreno al fini di verificare un'eventuale anomala presenza di diossine. 
L'Agenzia Provinciale per l'ambiente ha anche riferito che con il Comune di Bolzano verrà concordato un sito nella zona sud-ovest della città in cui installare una stazione aggiuntiva per il monitoraggio della qualità dell'aria durante la fase di prova dell'impianto. Ma naturalmente ha suscitato e suscita stupore il fatto che non si sia proceduto prima a dotare quella zona di un punto di rilevamento.

Per quanto riguarda i dettagli delle emissioni verificatesi durante il guasto, il gestore ha riferito che si sono avuti valori molto alti in merito a composti organici, acido cloridrico, mercurio e monossido di carbonio. Meno grave e più limitato nel tempo è risultato lo sforamento degli ossidi di azoto. Le punte si sono avute per l'acido cloridrico (10 volte il valore limite nella notte tra il 7 e l'8 novembre) e, soprattutto, il carbonio organico totale che è risultato superiore ai limiti per 36 ore complessive con livelli di punta anche superiori di 40 volte rispetto ai valori limite. Anche il mercurio lo sforamento dei limiti si è protratto - comunica la provincia - per più di 18 ore. 
L'Agenzia Provinciale per l'ambiente ha spiegato che l'inquinamento è stato causato principalmente dalla combustione avvenuta in condizioni non ottimali (bassa temperatura) dei rifiuti già presenti in camera di combustione prima del guasto. Le emissioni di polveri in ogni caso sono risultate contenute - assicura la provincia - in quanto i filtri a maniche sono rimasti in linea per l'intera durata del guasto.

L'Agenzia Provinciale per l'Ambiente ha affermato che in futuro sarà necessario compiere ogni sforzo possibile per evitare il ripetersi di quanto accaduto. In un incontro tra il gestore e l'amministrazione appaltante a questo proposito sono state introdotte nuove prescrizioni, ricorda l'APPA. 
La più importante prevede una modifica delle procedure da attuare in caso di guasto, al fine di migliorare ulteriormente la gestione in sicurezza dell'impianto. Si è inoltre deciso di anticipare la già prevista messa online dei dati di emissione dell'inceneritore ed è stata concordata una procedura per consentire un accesso più rapido ai dati di misura da parte degli organi di controllo. In tale contesto si sono anche snellite le procedure di comunicazione interne ed esterne. Al fine di aumentare la trasparenza sulle condizioni di funzionamento dell'impianto si è infine concordato di far funzionare in continuo il campionatore automatico delle diossine.

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Sybille Tezzele Gio, 11/21/2013 - 10:01

Ma sí, cosa stiamo ad agitarci per un po' di mercurio e un po' diossina, e per il fatto di essere stati informati con tantissimo ritardo (a proposito Grazie a Claudio Campedelli per aver scattato le prime foto e aver cosí attirato l'attenzione su questo problema)... casomai ci rimettiamo la salute, ma cosa volete che sia, tanto prima o poi si muore tutti, vero? :/
Purtroppo le previsioni degli ambientalisti si stanno avverando (come peraltro sull'aeroporto e altri esempi). Anche questa cosa folle di aver costruito un inceneritore cosí grande da avere ora il problema di non sapere piú come dargli da mangiare - eh giá, perché noi cittadini, dopo anni e anni di sensibilizzazione ed educazione ambientale, ci stiamo impegnando a ridurre i rifiuti, a riciclare ecc. Un problema, questo! Dovremo tornare a buttare tutto, pur di far funzionare questa meraviglia di inceneritore!
Peccato che non possiamo nutrire l'inceneritore con le tante affermazioni assurde fatte da diversi politici su questa questione, ce ne sarebbe una montagna da bruciare...

Gio, 11/21/2013 - 10:01 Collegamento permanente