Economia | Ripartenza

Parrucchieri, un cliente alla volta

“Ne avrei bisogno anch’io” dice Kompatscher. “Non si sa quando riapriranno, ma si potrà servire una persona per ogni singolo vano”. Ok ai prestiti oltre i 35.000 euro.
Kompatscher
Foto: ASP/Fabio Brucculeri

Un settore importante, sia per i cittadini stufi di arrangiarsi durante la quarantena che per tutti coloro che vi lavorano, titolari di saloni o dipendenti. Per parrucchieri e barbieri in Alto Adige è ancora presto per sapere la data di riapertura. Dipende dalle scelte del governo e le Regioni ne parleranno oggi con il premier Conte. Ma Arno Kompatscher, che ha dato segnali di attenzione al comparto, senza rinunciare all’autoironia - “Ne avrei bisogno anch’io, il mio selfcutting non è soddisfacente”, le sue parole - qualcosa ha anticipato. Ad esempio sulla precauzione alquanto probabile di “servire sempre e solo un cliente per singolo vano”, intendendo gli spazi nel salone. Sulla Fase 2 del coronavirus si registra l’ok della giunta ai prestiti sopra i 35.000 euro (fino a 1,5 milioni) resi disponibili a tutte le imprese altoatesine e agli autonomi.

 

Un taglio alla quarantena

 

Un taglio di capelli è la cosa migliore per lasciarsi alle spalle lo stress della quarantena e concedersi una sistemata rinfrancante. Evidentemente lo pensa anche il Landeshauptmann, che nella conferenza stampa giornaliera sul coronavirus ha sottolineato l’importanza dei servizi alla persona: “Il comparto non serve solo alle signore, ma a tutti. Pure io, se mi guardo allo specchio, vedo sicuramente che il mio selfcutting non è sempre di grande successo”. Una frase che ricorda quella pronunciata da Mattarella rivolto al cameraman che gli consigliava di sistemarsi i capelli prima del messaggio agli italiani: “Giovanni, neanch’io vado dal barbiere” aveva rivelato il capo dello Stato mostrando grande empatia con la popolazione. “Scherzi a parte - ha continuato il governatore - la riapertura è un tema molto serio, non solo per i potenziali clienti ma per i tanti imprenditori e imprenditrici e per i collaboratori”.

Il comparto non serve solo alle signore, ma a tutti. Anche io, se mi guardo allo specchio, vedo che il mio selfcutting non è sempre di grande successo (Arno Kompatscher)

Sulla data però ancora buio. “Non riusciamo a rispondere sul quando sarà - ha aggiunto -, dipende da tanti fattori e soprattutto dalle scelte nazionali. Vedremo di capire qualcosa in più nella videoconferenza (oggi, mercoledì 22 aprile) con Conte e le altre Regioni sulle linee guida per la Fase 2”.

 

 

“Un cliente per singolo vano”

 

Kompatscher è certo che anche in questo comparto “sarà una ripartenza graduale”. Ma in base alle linee guida nazionali, consigliate dalla task force che assiste il governo, “i territori potranno decidere in base all’evoluzione epidemiologica”: “Inoltre, posso dire che non sarà come per alberghi e ristoranti solo una domanda sul quando, ma anche sul come riaprire”. 

Sul quando non riusciamo a rispondere, dipende dal governo. Ma si può immaginare che all’inizio si potrà servire sempre e solo un cliente per ogni singolo vano

 

Le misure di protezione e sicurezza individuali saranno sicuramente il leitmotiv, come altrove. E c’è quella frase sul numero di persone assistite: “Forse, in un primo momento, una delle prescrizioni sarà che potrà essere servito solo un cliente per ogni singolo vano”. Ancora un po’ di giorni per capire dunque. “Speriamo la riapertura sia il più presto possibile - ha concluso il Landeshauptmann - ma tutto deve essere bilanciato con l’interesse primario di tutelare la salute dei cittadini ed evitare una seconda ondata di contagi”.

 

Aziende: prestiti fino a 1,5 milioni

 

Novità riguardo agli aiuti alle imprese contro la crisi economica provocata dal virus. Lo ha sottolineato sempre Kompatscher nella conferenza stampa: dopo il via libera ai prestiti sotto i 35.000 euro, la giunta provinciale ha dato disco verde alla messa a disposizione di crediti da 35.000 euro e fino a 1,5 milioni di euro, a beneficio di aziende e lavoratori autonomi. Oggi sarà firmato il protocollo - per ora hanno aderito gli istituti locali, Sparkasse, Volksbank e Raiffeisen - e le domande saranno possibili da mercoledì 29 aprile.

Qualche dettaglio sulle misure (qui invece tutti gli aiuti nella pagina #AltoAdigesiriparte). Per i prestiti fra i 35.0000 e i 300.000 euro la durata è di 6 anni, dei quali i primi due a tasso zero. La Provincia si accollerà infatti il costo del tasso d’interesse dello 0,4%. Per i successivi 4 anni il tasso ammonta all’Euribor più lo spread fino a un massimo dell’1,9%. Per i clienti non ci sono altre spese né commissioni. Nel caso dei prestiti da 300.000 euro fino a 1,5 milioni, il tasso nei primi 2 anni ammonta allo 0,4% grazie al fatto che la Provincia copre lo 0,5% sullo 0,9% originariamente applicato. Per i successivi 4 anni il tasso corrisponde all’Euribor più lo spread per un massimo dell’1,9%. I costi per spese e commissioni ammontano allo 0,25% per un massimo di 2.500 euro.

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Massimo Mollica Mer, 04/22/2020 - 09:37

Proposta al volo che vorrei presentare: perché non predisponiamo degli spazi all'aperto per poter permettere ai barbieri di operare quando le condizioni lo permettono? Vedo la dificoltà solo nel frisuer per donne quando si fanno la permanente ma per i maschi basta una presa per rasoio...

Mer, 04/22/2020 - 09:37 Collegamento permanente
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Verena Permann Dom, 04/26/2020 - 10:44

Na ja , wenn noch ein paar Monate kein Friseur geöffnet hat , dann gibt's weit und breit entweder Kahlköpfe oder Hippies:-))) oder Zöpfe und ' Gungl' ...sieht als Übergangslösung sogar interessant aus ...als VinschgerKornerin ...außerdem können sich 'artepoveraKünstler und Globetrotter ja keinen teuren Frisär mehr leisten :-)))schönen Sonntag an alle und hoffen wir für alle , dass wir bald ausfliegen dürfen!

Dom, 04/26/2020 - 10:44 Collegamento permanente