Politica | Wahlen 18 Elezioni

“Una sfiducia immotivata”

Sandro Repetto, unico eletto nella sconfitta Pd. “Soddisfatto, ma la nostra area politica è stata colpita dall'onda populista. Ora l’intesa con Verdi e Köllensperger”.
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Foto: salto

salto.bz: Sandro Repetto, il mattino ha un sapore agrodolce per lei. È stata la sorpresa in un voto deludente per il Pd altoatesino, in gran parte atteso. Soddisfatto?

Sandro Repetto: che sia stato eletto è un dato positivo a livello personale, ma dall’altro lato c’è un problema di fondo per la nostra area politica.

Il suo segretario Alessandro Huber, di fronte alla sconfitta, ha suggerito un accordo con i Verdi e Köllensperger per una proposta all’Svp, guardando alla formazione della giunta. Condivide?

L’accordo è sicuramente una strada da percorrere. Vediamo ora come muoverci, non dipende solo da noi, deciderà la Volkspartei.

Che sia stato eletto è un dato positivo a livello personale, ma c'è un problema di fondo per la nostra area politica

Il boom della Lega, 4 consiglieri, era scontato?

Mi pare il boom della Lega di Salvini, di quella locale c’è poco. 

Personalmente è stato premiato dal suo lavoro come assessore a Bolzano?

Ripeto, a livello personale posso dire di essere soddisfatto, però il partito anche a Bolzano doveva fare di più. Non è una critica a qualcuno, tutti si sono impegnati allo spasimo. Il fatto è che la sfiducia verso la nostra area politica è per molti versi immotivata. È emersa un’esigenza di cambiamento, ma nessuno sa definirla precisamente.

Tutto il partito, anche a Bolzano, doveva fare di più. Non è una critica a qualcuno, tutti si sono impegnati allo spasimo. Ma la sfiducia verso la nostra area è immotivata

Il Pd continua così o deve cambiare?

Il progetto di governabilità c’è e continua, nel contesto europeo e nazionale, nel continente e a Roma. Mi auguro che la gente capisca e ricominci ad apprezzare la validità della proposta.

Christian Tommasini ha fatto un tonfo, se lo aspettava?

Ognuno corre senza stare a guardare gli altri e senza troppi calcoli, per far capire il proprio pensiero. 

Cosa farà da consigliere, come interpreterà il suo mandato da unico rappresentante dei democratici?

Vediamo, farò come ho sempre fatto, anche da consigliere.

L’Svp resiste, è evidente. Perde qualcosa, ma c’è. Dall'altro lato, si rafforza un’area nazional-populista, di cui Köllensperger non fa parte. Un voto non banale.

Questo voto altoatesino, in una battuta?

L’Svp resiste, è evidente. Perde qualcosa, ma c’è. È un segnale ben preciso dell’elettorato. Si rafforza un’area nazional-populista, di cui Köllensperger non fa parte. Un voto non banale.

L’area socialdemocratica è finita o è giunta solo al bivio, con la possibilità di interpretare un nuovo corso?

Questa che abbiamo di fronte è un’onda. Coinvolge tutta Europa, mica solo l’Alto Adige. O la si ferma o non so come si evolverà la situazione.

A chi lascerà il suo posto in giunta a Bolzano?​

Non so, non è certo il problema che mi pongo.

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Massimo Mollica Lun, 10/22/2018 - 09:27

La sfiducia è immotivata ma siamo in mezzo a una forte influenza politica. E quando si è influenzati si fanno e dicono boiate. Oggi che il tenore di vita è buono non interessano i veri problemi ma solo le persone di colore al parco della stazione. E non gli interessa sapere che non vi sono soluzioni, che dovrebbe essere il governo centrale (quindi Salvini) ha cambiare le regole. Loro non vogliono vedere certa gente perché hanno paura PUNTO E non ci sono ragioni, Quindi se il centro sinistra vuole arginare questo problema deve eliminare certe situazioni critiche. Come? Io qualche idea ce l'ho!

Lun, 10/22/2018 - 09:27 Collegamento permanente