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I libri letti da salto nel 2022

Romane, Essays, Comics, Sachbücher: Was Redaktion, Backoffice und Mitarbeiter_innen von Salto.bz im Jahr 2022 gelesen haben.
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Foto: salto books

“Quando nessuno parla, quando nessuno guarda, succedono massacri”. L’ultima graphic novel del fumettista di Rebibbia è un diario di viaggio nel nord dell’Iraq - in una delle zone più martoriate dall’Isis nel silenzio internazionale - dove vivono gli ezidi, popolo perseguitato per secoli per motivi religiosi. Un reportage intenso e imprescindibile. 

 

Indagare i nostri sentimenti attraverso lo sguardo di una faina che cresce. Questo è I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni, premio Campiello 2022: una sorta di Bojack Horseman al contrario, ambientato in un mondo animale che agisce come gli umani. O forse siamo noi i “veri animali”? Un viaggio tra le brutalità della famiglia, la violenza del lavoro, l'istinto dell'amore, la nascita e la morte. Un libro crudo e stupefacente, come la vita.

 

Zwar keine Neuerscheinung (2016), aber seit Jänner 2022 mein absolutes Lieblingsbuch. Weihnachten 2021 haben mir drei verschiedene Personen diesen Roman geschenkt (aus welchem Grund auch immer).

Die Geschichte: Jules und seine beiden Geschwister verlieren bei einem Unfall beide Eltern. Alle drei entwickeln sich unterschiedlich und schlagen auseinanderdriftende Lebenswege ein. Im Erwachsenenalter holt sie aber die Vergangenheit ein. Einsamkeit, Verlust und Liebe: ein tragischer und großartiger Roman. 

 

Ich bin Circe (Madeline Miller, deutsche Erstausgabe: 2019). Beim ersten Mal habe ich das Buch bald wieder zugeklappt. Im zweiten Anlauf heuer waren die 528 Seiten nach wenigen Tagen ausgelesen. Die Frage, wo gehöre ich hin, der Widerstand gegen alte Mächte, die Sehnsucht, die eigenen Gefühle und Leidenschaften auszuleben – in der Geschichte der Magierin Circe dürften sich viele Frauen wiederfinden.

 

Proletkult, attraverso le memorie di Leonid Voloch, del suo viaggio  sul pianeta socialista, racconta la storia della Rivoluzione sovietica. La scrittura sperimenta la fusione tra romanzo storico, genere fantascientifico e biografia. Quella di Aleksandr Malinovskij, noto con lo pseudonimo di Bogdanov, filosofo, economista, medico e scrittore di fantascienza, fondatore del bolscevismo. “Stiamo valutando la strategia migliore per espanderci nella vostra galassia, perché non si può fare il socialismo in un solo pianeta”.

 

Figure di Riccardo Falcinelli, perché è un saggio suo ci sta sempre bene e faceva troppo caldo per Wittgenstein.

 

Radio Nacht di Juri Andruchowytsch, uscito in traduzione tedesca quest'estate per Suhrkamp. Ein Buch, das (sprachliche) Musikalität und eine fiktionale Aufarbeitung von Zeitgeschehen verbindet und bis auf die Figur des Präsidenten zwei Jahre nach der Veröffentlichung in der Ukraine nur an Aktualität gewonnen hat. Der Medien- und Europaroman verliert dabei - ironisierend und überspitzend - sowohl globale Ereignisse, als auch persönliche Schicksale nicht aus dem Blick.

 

"Autobiografia di una rivoluzionaria" di Angela Davis, ripubblicato da minimum fax nel 2022, restituisce il coraggio di un'esistenza in lotta e la passione di una vita da romanzo.

 

I paesi invisibili di Anna Rizzo è un ritratto durissimo, fatto di difesa e attacco, dei progetti e delle narrazioni che riguardano i paesi delle aree interne italiane. Da prendere in mano ogni volta che si parla di resilienza, ripopolamento, comunità, turismo, ritorno.

 

La polizia della storia, La fabbrica delle fake news nell'affaire Moro di Paolo Persichetti. Un libro davvero importante per capire come, per le istituzioni, gli anni Settanta non siano mai finiti e quanto le mistificazioni siano tuttora utili alle istituzioni stesse.

 

 "An der Grasnarbe" stellt wichtige, intime Fragen zu Xenophobie und Klimawandel, die nur persönlich - nicht durch eine allgemeingültige Moral - beantwortet werden können.

 

Tra i libri più belli che ho letto quest’anno vi è sicuramente „Erstaunen“ di Richard Powers (Fischer-Verlag, 2021). Ein Astrobiologe und sein hochbegabter Sohn mit Asperger-Zügen versuchen den Tod der Mutter nach einem Verkehrsunfall zu bewältigen und gleichzeitig ihre Arbeit als Tier- und Umweltschützerin fortzuführen.

 

Per non essere banale con i classici, ecco “Nati sotto Saturno” , che offre una analisi interessante del fenomeno dell’Artista "Pazzo".

 

Thomas Piketty, „Eine kurze Geschichte der Gleichheit“. Piketty ist der EINE Ökonom, den man heutzutage gelesen haben muss.

 

Tornata alla ribalta per la serie, tratta dal suo romanzo Il racconto dell’ancella, la scrittrice canadese Margaret Atwood occupa, in realtà, la scena culturale mondiale da decenni. Antesignana delle battaglie ambientaliste e femminista convinta, si distingue per la sua straordinaria capacità di far seguire al lettore più narrazioni, che si intrecciano a formare una trama complessa, capace di giocare con stili diversi. E così accade anche ne L’assassino cieco, in cui fantascienza, cronaca giornalistica e racconto si fondono per risolversi in una biografia commovente. 

 

Ein Buch über den mühevollen Weg der Frauen in das Rathaus: „Wie weiblich ist die Gemeindepolitik?“ von Hermann Atz, Josef Bernhart, Kurt Promberger (Eurac Research, Athesia Verlag).