Luigi Di Maio si è dimesso da capo politico del Movimento 5 stelle (“mossa del cavallo”, la definiscono diverse testate) non risparmiando un j’accuse nei confronti di gran parte del suo partito. C’è anche chi, naturalmente, fra i pentastellati gli riconosce il valore politico. Fra questi Diego Nicolini, consigliere provinciale dei 5 stelle: “Mi dispiace molto che Luigi Di Maio abbia lasciato la guida del Movimento 5 Stelle, ma è una decisione che rispetto”. Diversi i traguardi raggiunti da Di Maio, sostiene Nicolini: “Il Reddito e la pensione di cittadinanza, la Legge anticorruzione, l’Abolizione della prescrizione, il Taglio delle pensioni d’oro e l’Abolizione dei vitalizi dei parlamentari, il Decreto dignità per i contratti stabili, la Class action, il Codice rosso per proteggere donne e bambini, l’Ecobonus per le auto elettriche, lo stop dell’aumento dell’iva, il Decreto clima, 4 miliardi di euro per il Green new deal e lo storico taglio dei parlamentari”. E ancora: “Luigi ha dato sempre dimostrazione di serietà e schiena diritta in questa Italia permeata da scandali e corruzione. Il governo va avanti e il Movimento 5 Stelle continuerà a lavorare per raggiungere gli obiettivi prefissati: continuare ad abbassare le tasse ai cittadini, combattere l’evasione fiscale, realizzare il green new deal, una giustizia più rapida, meno burocrazia e più investimenti”.

Il consigliere del M5s si dice propositivo: “È iniziata una nuova era, dopo una fase di rinnovamento. Il mio augurio va anche a Vito Crimi, per la grande responsabilità di cui è stato investito e il lavoro che lo attende. Sono certo che, se rimarremo uniti, saremo ancora più grandi e incisivi di prima”. 

Elogi per Di Maio arrivano inoltre dal fedelissimo Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla presidenza del Consiglio: “Con il suo gesto ancora una volta Luigi dimostra il suo altruismo nei confronti del Movimento che ha voluto agevolare nel percorso verso gli Stati Generali. Chi conosce la nostra storia sa che non ci fermiamo mai, il M5S si evolve sempre e si contraddistingue per una costante prospettiva di crescita”. Anche dall’esponente di spicco dei 5 stelle arriva un appello alla coesione: “È il momento di restare uniti per rilanciare insieme l’azione del M5S. Gli Stati Generali del 15 marzo saranno l’occasione per aprire una nuova fase nella quale progettare i prossimi 10 anni”.