Cronaca | CAPOLUOGO

L’anagrafe delle biciclette

Chip sul telaio e registro online per contrastare i furti “in continuo aumento”. Approvata a larga maggioranza la mozione di Nevola (Lega). Il successo di Bolzanoinbici.
Bike
Foto: Pixabay

Approvazione bipartisan, a larghissima maggioranza (35 favorevoli e 2 astenuti), per la proposta in tema di mobilità sostenibile venuta dal consigliere leghista Luigi Nevola a Bolzano. Il consiglio comunale del capoluogo ha detto sì alla richiesta di istituire un registro delle biciclette, al fine di meglio garantire i proprietari delle preziose due ruote dai furti “che sono diventati - dice il promotore del testo - una triste realtà, sia di notte che di giorno e il fenomeno è in continuo aumento”.

 

La mozione

Nevola afferma nel dispositivo che “tali furti contribuiscono a compromettere l’immagine di Bolzano come città turistica a sicura, oltre che a creare un danno ingente ai cittadini”. Inoltre, ricorda che il progetto di bike sharing “presenta attualmente serie difficoltà di attivazione”. A suo avviso servono quindi delle contromisure, in una città che comunque da tempo punta sulla mobilità green e appena ieri ha visto il successo ottenuto dalla manifestazione Bolzanoinbici.

 

 

“Può diventare un serio impegno civile - nota Nevola - istituire una anagrafe delle biciclette, munita di un apposito regolamento, con la registrazione da parte dei residenti nel Comune di Bolzano delle biciclette di loro proprietà in un registro appositamente predisposto e al rilascio di un chip di tipo Rfid (radio-frequency identification) da inserire all’interno del telaio della bicicletta stessa contenente i riferimenti della registrazione”. 

I furti di biciclette sono diventati una triste realtà, sia di notte che di giorno. Il fenomeno è in continuo aumento e compromette l'immagine della città. Può diventare un serio impegno civile istituire una anagrafe delle biciclette. L'indentificazione del mezzo sarà utile in caso di furto e smarrimento

Per registro, prosegue l’esponente della Lega, “si intende un sistema informatico nel quale saranno registrate le informazioni anagrafiche ed i riferimenti della bicicletta con attribuzione di un numero di matricola che la identificherà; la finalità dell’anagrafe sarà quella di identificare il proprietario della bicicletta per il tramite di un lettore e di un chip inserito all’interno del telaio ed utile in caso di furto e smarrimento del mezzo”. 

 

Sì dell'Aula

Giunta e maggioranza hanno detto sì. L’impegno assunto dall’amministrazione è quello di “analizzare, verificare i costi e a realizzare il progetto Anagrafe delle biciclette, con la stesura di un regolamento apposito, la realizzazione di un registro comunale online e la apposita convenzione con le officine ciclistiche abilitate del territorio per l’installazione del chip elettronico”.