Politica | violenza di genere

“Riprendiamoci la notte”

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulla donna il collettivo che ha dato vita alla Frauenmarsch invita a partecipare alla “ronda furibonda”.
Non una di Meno
Foto: Paola Schiavoni, Non una di meno

Quante sono le politiche repressive securitarie fatte nel nome delle donne senza però mai consultarle? Quante volte la parola sicurezza assume una connotazione negativa perché utilizzata per punire e marginalizzare soggetti indesiderati? Il collettivo che ha dato vita alla Frauenmarsch non ci sta e invita le donne e le soggettività non eteronormate a riprendersi le strade, fianco a fianco, per una notte. Non una data qualsiasi ma il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulla donna e di genere.

Troviamoci tuttə, marciamo insieme per la nostra autodeterminazione, in difesa dei nostri corpi e delle nostre identità


L’appuntamento alle 18.30 in Piazza Parrocchia (lato Piazza Walther) si prepara con parole d’ordine ben precise e inequivocabili, invitando alla lotta internazionale ovvero in grado di far convergere più soggettività e collettività oppresse: no alla violenza del patriarcato, alla conquista e l'oppressione dei corpi ma anche contro il green e pink washing del capitalismo, atteggiamenti progressisti delle grandi corporation che solo di facciata e funzionali a perpetrare vecchie forme reinventate di sfruttamento. Sì invece all’aborto libero e sicuro per tutte, per la libertà e l’autodeterminazione di vite e corpi.
“Le strade sicure le fanno le compagnə che le attraversano – scrivono le attiviste – Troviamoci tuttə, marciamo insieme per la nostra autodeterminazione, in difesa dei nostri corpi e delle nostre identità. Vieni, invita lə tuə amichə: in marcia ci sarà musica e tanti interventi per "riprenderci" le strade fianco a fianco”.