Cronaca | Sviluppi

Il Covid entra in classe

Dodici casi nelle scuole altoatesine. L’Istituto Gandhi di Merano chiude per 15 giorni. Salgono a 52 i positivi in Alto Adige e aumentano anche i ricoveri.
Scuola Covid
Foto: Unsplash

In Italia sono già oltre 400 gli istituti scolastici dove finora si è registrato almeno un caso di positività al Covid-19. A poche settimane dal suono della prima campanella, in Alto Adige vengono registrate sei nuove positività in altrettanti istituti in lingua italiana di Bolzano: al liceo classico Carducci, al liceo scientifico Torricelli, all’Ite Cesare Battisti, alla scuola professionale Luigi Einaudi, alla scuola primaria Longon e alla scuola dell’infanzia Casa del Bosco; una alla scuola media in lingua tedesca Rosegger di Merano (i 18 alunni della classe in questione sono stati messi in quarantena, nessun insegnante invece è finito in isolamento domiciliare), mentre altri cinque casi sono stati accertati tra gli studenti di una classe del Gandhi, sempre a Merano. Quest’ultima scuola, che ha sospeso l’attività didattica in presenza per passare a quella a distanza, rimarrà chiusa in via precauzionale per due settimane, da lunedì 28 settembre fino a venerdì 9 ottobre 2020 compreso. “Chiediamo a tutti gli studenti, genitori, docenti e operatori scolastici, che dovessero presentare nei prossimi giorni sintomi riconducibili al Covid-19, di rivolgersi prontamente al pediatra di libera scelta o al medico di medicina generale”, così il dirigente scolastico Riccardo Aliprandini.

 

Rassicurazioni

 

La Provincia fa sapere che gli istituti scolastici hanno adottato tutte le procedure previste e il protocollo di sicurezza e hanno seguito le indicazioni stabilite dall’Azienda sanitaria per garantire la tutela della salute degli allievi, degli studenti e del personale scolastico. A Bolzano gli allievi, gli studenti e le studentesse delle classi interessate sono in quarantena preventiva e in attesa di comunicazione dell’Asl per effettuare il tampone. Le aule e le zone interessate saranno sanificate nel più breve tempo possibile. Nel frattempo in alcune classi è già stata attivata la didattica digitale integrata come prevista dal piano digitale d’istituto. “In questo momento - sottolinea l’assessore competente Giuliano Vetttorato - stiamo gestendo con senso di responsabilità e serietà questa situazione di emergenza nelle scuole, che continueranno ad andare avanti, seguendo, quando necessario, percorsi didattici alternativi a quelli in classe”. Il Sovrintendente Vincenzo Gullotta aggiunge: “In momenti come questi è fondamentale mantenere viva la comunità di classe e il senso di appartenenza alla propria scuola. Ecco perché abbiamo incoraggiato le scuole ad attivare in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico un piano digitale per la didattica integrata, approvato poi dai rispettivi Collegi docenti. È essenziale non interrompere il percorso di apprendimento per ogni studente”.

 

Il bollettino

 

Nelle ultime 24 ore si è registrata un’impennata di nuovi casi positivi al coronavirus in Alto Adige: sono 52 a fronte di 2.698 tamponi effettuati, informa l’Asl. Aumentano anche i ricoveri per Covid nei normali reparti ospedalieri, che passano da 20 a 28, ma nessun paziente si trova in terapia intensiva. 1.596 sono le persone in isolamento domiciliare, 52 delle quali di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta.