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Freshers Day. Die Neuen sind da.

Anfang Oktober durfte die Universität Bozen eine Fülle neuer Studenten aus dem In- und Ausland willkommen heißen. Salto hat die Gelegenheit genutzt, um mit einigen der Erstsemester etwas genauer über deren Erwartungen, Beweggründe und Herkunft zu sprechen.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
Freshers Day
Foto: Lothar Bazzanella

Maria di Lugo, Emilia Romagna

(Matricola della facoltà di „Economia e Management“)

Una prima domanda che si pone è perché Lei ha scelto Bolzano come città nella quale iniziare a studiare?

Maria: Il motivo principale era sicuramente il trilinguismo. Il tedesco l’ho imparato alle scuole superiori e, visto che mi piace tantissimo, volevo continuare questa esperienza qui a Bolzano.

 

I corsi, le lezioni e soprattutto gli esami saranno tutti in tre lingue?

Esatto. Al primo anno gli esami sono in lingua tedesca e italiana. E dal secondo anno in poi tutto verrà fatto in lingua inglese.

 

A Bolzano ha preso casa o, invece, ha una stanza in uno studentato?

Nonostante essendomi iscritta abbastanza tardi, sono riuscita a ottenere una stanza nello studentato Marianum. Fortunatamente lì le matricole come me hanno la precedenza.

 

È la prima volta che visita l’Alto Adige?

Sono venuta in vacanza un paio di volte nei mesi estivi. L’università di Bolzano, poi mi è stata consigliata da una mia amica, che pure ha studiato qua.

 

Come si sente di fronte a questa nuova esperienza da studente?

Ovviamente sono un po’ emozionata. Per fortuna i responsabili dell’università sono molto disponibili per ogni possibile domanda o richiesta.

 

Paul aus München

(Erstsemester in der Fakultät für „Wirtschaftswissenschaften und Betriebsführung“)

Was hat Sie nach Bozen gezogen?

Paul: Als Kind habe ich zwei Jahre mit meiner Familie in Mailand gelebt, italienisch aber leider wieder vollkommen vergessen. Daran wollte ich etwas ändern. Außerdem sind die Berge Südtirols ein großer Pluspunkt.

 

Was sind Ihre ersten Eindrücke von Bozen beziehungsweise von der Universität.

Die Stadt ist sehr klein (lacht). Die Uni selbst ist schön modern, hell und vollgepackt mit netten Leuten.

 

Was überwiegt: Vorfreude oder Aufregung?

Ganz klar die Vorfreude. Gerade weil es sich doch im eher kleinen Rahmen abspielt, ist es automatisch weniger einschüchternd.

 

WG oder Studentenheim?

Ich habe vor kurzem eine Wohnung gefunden, die ich mir mit zwei anderen Studenten teile. Einer davon ist italienischer Muttersprache.

 

Hatten Sie Schwierigkeiten bei der Wohnungssuche?

Anfangs meinten alle meine Bekannten, dass das Finden einer Wohnung hier extrem schwierig sei. Ich habe mich dann aber richtig ins Zeug gelegt und wurde, glücklicherweise, relativ schnell fündig.

 

Wahrscheinlich ist Ihr Heimatort München da eine andere Hausnummer was den Wohnungsmarkt betrifft?

Ganz klar. Auch preislich (lacht).

 

Anna from Czech Republic

(Exchange student at the faculty of „Economics and Management“)

and Greta from Lithuania

(Exchange student at the faculty of „Computer science")

Greta, you are from Lithuania. Nevertheless you applied for a exchange program in Bolzano. Why?

Greta: A friend of mine lived and studied here in Bolzano and absolutely loved the city. That was the main reason I decided to go on this adventure. Until now I don’t regret it all.

 

Anna, which were your motives to move to Bolzano?

Anna: The fact that two cultures, the German and the Italian one, converge in this region excited me the most. It’s fascinating and I wanted to experience that.

 

Where are you staying right now?

Greta: Fortunately friends let us stay at their homes until we can find something for our own. Very often we don’t get any replies on our English applications for apartments or rooms. That can be very frustrating sometimes. But we are hanging in there.

 

What are is your first impressions of the city and the people here?

Greta: I already fell in love with the city. The people are very open-minded and friendly. I really like it here.

Anna: What I love are the mountains. I am not used to that kind of landscape at all.

 

Lorenzo di Bologna

(Matricola della facoltà di „Scienze e tecnologie“)

Lorenzo, Lei ha scelto di iscriversi alla facoltà di „Scienze e Tecnologie“ nell’università di Bolzano. Quale era il motivo decisivo per fare questo passo?

Lorenzo: Fondamentalmente penso, che l’Università di Bolzano sia un’università forte e in crescita. Il fatto che in questa regione vige il trilinguismo era poi un ulteriore motivo per iniziare a studiare in Alto Adige.

 

Ha avuto delle esperienze col tedesco?

Devo ammettere, che le mie conoscenze della lingua tedesca sono più che limitate. Fortunatamente il corso da me scelto viene tenuto in lingua inglese.

 

Come si sente al suo primo giorno da studente?

Sono tranquillo. Onestamente non vedo l’ora di iniziare.

 

Dove alloggia?

Per fortuna mi è stata assegnata una stanza in uno studentato. Sono stato avvisato che trovare casa a Bolzano spesso non risulta facile.

 

Ha deciso di fare questo passo verso l’Alto Adige con amici o è venuto qui di iniziativa propria senza conoscere qualcuno che si è trasferito a Bolzano?

No, sono partito da solo, non conoscevo nessuno. Ma penso che tanti studenti si trovino nella stessa situazione. Sono fiducioso che ciò cambierà al più presto.