Cronaca | Il bando

Un nuovo nome per il Palaonda

Seab cerca uno sponsor che potrà associare il suo marchio al tempio dell’hockey bolzanino. L’insegna sull’impianto sportivo “più grande della regione, casa dei Foxes”.
Palaonda, hockey, Bolzano
Foto: Seab

Il Palaonda di via Galvani a Bolzano cerca un nuovo sponsor e un nuovo nome. Seab spa, attraverso il bando pubblicato sul portale provinciale degli appalti, è alla ricerca di un partner intenzionato “ad affiancare il proprio nome, logo o marchio” alla denominazione della struttura comunale. Che è - sottolinea la società multiservizi, che ne cura la gestione - “l’impianto sportivo più capiente della nostra regione, oltre che la casa dei Bolzano Foxes”. Il nome dello sponsor risalterà con un’insegna sulla facciata di via Galvani e sull’impianto multimediale al centro della pista. Il contratto durerà 5 anni, per un canone di 500.000 euro, con la possibilità di prolungare a 10 anni. Le domande scadono il 20 dicembre.

 

Un partner per lo stadio del ghiaccio

 

La call di Seab (a cui la giunta comunale appena lunedì scorso ha affidato la struttura fino al 31 ottobre 2030) è aperta a tutti i soggetti, pubblici o privati, interessati all’iniziativa. Ci sono alcuni presupposti per arrivare ad un’associazione riuscita, tenendo conto anche del bilinguismo, e seguendo il modello delle sponsorizzazioni per tante altre strutture sportive. Restando in regione c’è l’esempio del palasport di Trento, sede delle gare di Trentino volley e Dolomiti energia-Aquila Basket, denominato Blm Group Arena in onore del partner privato Blm.

 

 

Nel caso del Palaonda, chiarisce Seab, “per ottenere un nome per la struttura fruibile e foneticamente estetico il nome e/o logo e/o marchio dell’affidatario del contratto potrà essere associato, in modo esemplificativo ad –ARENA-, PALA-, -STADIO, -ONDA o similare; la denominazione dovrebbe essere intelligibile possibilmente sia in italiano che in tedesco”. Sono invece espressamente escluse le attività di “brandizzazione” della struttura, ovvero il rivestimento a scopo pubblicitario di spazi interni ed esterni dello stadio “in quanto rientranti nella concessione per la gestione di spazi pubblicitari già in essere”.

 

 

Seguono le clausole dell’accordo. Tutte le attività necessarie per apporre il marchio saranno a carico dell’affidatario del contratto, compresi i costi vivi di realizzazione e apposizione della nuova denominazione.

L’insegna, prosegue la società, “potrà essere luminosa o non luminosa e dovrà posizionarsi nella veletta superiore dell’edificio, che misura 12,45 metri di larghezza e 1,66 metri di altezza”. Un eventuale superamento della sagoma, chiarisce il committente, dovrà essere richiesto ad Enac che è l’ente competente per il cono d’atterraggio dell’aeroporto. Lo schema di accordo prevede inoltre che lo sponsor possa beneficiare dell’impianto multimediale interno, denominato “cubo”, con trasmissione del proprio nome e/o logo e/o marchio o pubblicità dei propri prodotti durante le partite di hockey.

 

 

Seab ricorda alcuni numeri della struttura che si riflettono il potenziale di visibilità dello stadio, che potrà esplicarsi pienamente una volta superata l’emergenza coronavirus. In tempi normali infatti il Palaonda oltre ad essere la sede delle gare di hockey ospita concerti, eventi, l’attività di pattinaggio aperta al pubblico e i corsi per bambini e ragazzi. “L’effetto pubblicitario a favore dell’affidatario - si legge nel bando - potrà essere assicurata dall’ampio afflusso di persone che si registra presso l’impianto (capienza di oltre 7.000 posti in occasione di concerti, presenza di 2.000 persone nonostante l’attuale limitazione di pubblico per Covid-19 a partite del campionato di hockey maschile europeo e pubblico al campionato di hockey femminile e della champions league), impianto che viene utilizzato per eventi sportivi e vari spettacoli (circa 2-3 all’anno) ed è ubicato su una delle direttrici principali del traffico di Bolzano”.

 

 

L’affidatario del contratto beneficerà per la durata di 60 mesi del diritto di denominazione del Palaonda. Si potrà arrivare ad un rinnovo per ulteriori 60 mesi, su richiesta dell’operatore economico e con l’eventuale aggiornamento a rialzo del corrispettivo.

Qui il testo dell’avviso in italiano e in tedesco.