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Partita con finale shakespeariano

Contro la Multigest, il GS Excelsior incassa un pesante 8 a 2 ma nel secondo tempo si riscatta giocando alla pari.
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Foto: Gs Excelsior

La tragedia si consuma tutta nel primo tempo: Excelsior regge solo per 17 minuti, poi il buio. Sei gol in rapida successione, causati da una serie di errori riconducibili a tutti i reparti della squadra. Durante la pausa il difensore Ranghiero detto “Ranghio”, un tipo solitamente taciturno, prende la parola e gela compagni e dirigenti: “Se non rialziamo la testa, oggi ne prendiamo venti. Orgoglio ragazzi!!!”

L’effetto è pari al morso di una tarantola: l’apatia del primo tempo svanisce d’incanto e in campo si presentano 11 belve. L’obiettivo è segnare e portare a casa il parziale del secondo tempo. L’Excelsior è uno tsnunami e dopo pochi minuti si procura un rigore. Il designato non può essere che Ranghio. Come in una scena da duello western per un attimo in campo si vedono solo loro due: Ranghio e il portiere, il portiere e Ranghio. L’estremo difensore cerca di sviarlo con un improbabile quanto goffo balletto, Ranghio per tutta risposta emette un’impercettibile ringhio e lascia partire una bomba che gonfia la rete. La scena rimarrà nei ricordi come il “Ringhio di Ranghio”.

 

La Multigest, seppur con molta più fatica rispetto al primo tempo, reagisce e segna due reti. Il parziale è di due a uno per gli avversari e mancano pochi minuti alla fine. Excelsior non ci sta a soccombere anche nel secondo tempo. E qui il dramma assume contorni shakespeariani: solo un’eroe accecato dalla rabbia può salvare Excelsior e l’eroe si chiama Otello, proprio come il protagonista del dramma del poeta inglese. Otello Barbieri, il redivivo attaccante dell’Excelsior tornato in squadra dopo una lunga assenza, si libera dalla marcatura e incoccia perentoriamente di testa spedendo la palla sotto il sette alla destra de portiere. Esultano tutti, anche la panchina, ma tra questi c’è un giocatore con un velo di malinconia sul volto: è Cappelletti, il “bomber senza gol” che, mentre applaude il proprio compagno, lascia cadere una lacrima sull’erba (sintetica), esclamando a bassa voce: “Gioisci pure Otello, te lo meriti, ma ricorda che presto la gloria sarà mia!”

Ora Excelsior si prepara al super derby contro il Celtic Don Bosco, squadra nei cui confronti vi è una sana rivalità risalente allo scorso campionato, quando Exelsior, pareggiando proprio contro il Celtic nell’ultima partita stagionale, lo scavalcò in classifica piazzandosi per la prima volta nella sua storia al penultimo posto, dopo 19 ultimi piazzamenti consecutivi. Appuntamento sabato 1 aprile alle ore 18.00 al campo Resia A di Bolzano.