Ambiente | siccità

Un isolotto in mezzo all'Adige

Prosegue l'emergenza idrica. Dinale (Ufficio idrologico): "Negli ultimi settant'anni a marzo mai registrati valori così bassi nella portata del fiume"
fiume adige siccità
Foto: (c) Salto.bz

Pedalando lungo l'Adige da Bolzano verso Merano non si può rimanere scioccati dal livello del fiume. Poco dopo Terlano si è perfino formato un isolotto in mezzo al fiume. La sensazione visiva è confermata dai dati. "Sull'Adige a monte della confluenza con l'Isarco - conferma Roberto Dinale dell'Ufficio idrografico - siamo al minimo mensile di marzo degli ultimi 70 anni. Negli anni tra il 1926 (inizio misurazioni) e il 1953 si sono registrate portate più basse ma non c'erano le dighe di Resia, Vernago, Gioveretto e Zoccolo per cui questi dati non sono confrontabili con quelli odierni".

Da 18 mesi le precipitazioni sono sotto le medie pluriennali, tanto che il deflusso dell'Adige è ampiamente sotto il livello auspicato ed anche nei prossimi giorni non sono previste precipitazioni di entità significativa. A preoccupare, comunque, è l'estate, visto che Kompatscher la scorsa settimana ha firmato un'ordinanza "contingibile e urgente" per contenere il consumo di acqua. La misura prevede anche uno stop alla produzione di neve artificiale per innevare le piste da sci, che è stata ovviamente molto criticata, essendo la stagione sciistica finita.  Kompatscher ha raccomandato comunque a tutti, e in particolare agli agricoltori e ai proprietari di giardini e parchi, di usare l'acqua in modo parsimonioso.