Politica | Europa 2019

Il primato regionale

Lega primo partito anche in Trentino Alto Adige, come il Pd con Renzi nel 2014. I democratici migliorano ma non intercettano il crollo M5s. Giù Forza Italia.
Salvini europee 2019
Foto: M. Salvini

Il lunedì post elezioni europee sorride a Matteo Salvini, in attesa di confermare la propria presenza venerdì al festival dell’economia di Trento. La Lega, partito che oggi porta il suo nome, trionfa alle europee 2019 anche in Trentino Alto Adige, sfiorando il 28% e diventando la prima forza regionale.

La stessa operazione riuscita a Matteo Renzi con il Pd cinque anni fa, quando il Carroccio associato a Die Freiheitlichen e “No euro” prese il 7,59%. Il ministro dell’interno, uscito dalle urne come l’uomo forte del governo Conte, a scapito dei 5 stelle in caduta libera, cercherà sicuramente di non fare gli errori dell’ex premier.

 

 

In regione l’Svp si accoda al secondo posto, superando il 26%, e il Pd accarezza il 16%: nel 2014 viaggiava sul doppio del consenso, ma i fan di Zingaretti possono tirare un sospiro di sollievo per la crescita sulle politiche 2018 e sulle provinciali dell’autunno scorso.

 

 

Nel crollo generale in Italia scendono i 5 stelle (6,26%), che cinque anni fa avevano portato a casa il 12,37%), mentre Forza Italia (3,51%) ha un calo più vistoso che nel resto del Paese. Solo un anno fa, all’uninominale per la Camera, valeva il doppio.

 

 

Si restringono dunque i protagonisti della politica regionale: la Volkspartei regge la concorrenza con il Team Köllensperger (+Europa non ha superato lo sbarramento nazionale), brilla la Lega e cresce di misura il Pd. Con lo sguardo ai risultati locali si aprono i ragionamenti per le comunali 2020, a Bolzano e Trento.