Società | Sanità

Cessato allarme

Dopo l’intervento del governatore Kompatscher l’Asl chiude l’accordo sulle polizze: la copertura assicurativa sarà garantita per un altro anno alle stesse condizioni.
Medici
Foto: Pixabay

Ci è voluto Arno Kompatscher per acquietare la bufera che in questi giorni ha travolto la sanità altoatesina. Ieri (27 luglio) in serata l’Azienda sanitaria locale ha fatto sapere di aver raggiunto, sul filo del rasoio e soprattuto su spinta del Landeshauptmann, un accordo con la compagnia assicurativa sul “caso polizze” che aveva generato forte apprensione fra medici e infermieri. Se infatti fino a ieri sembrava che il personale sanitario dell'Asl altoatesina non avrebbe più avuto una copertura assicurativa per la tutela in caso di rivalsa per colpa grave dopo il 30 giugno, la compagnia assicurativa ha ora accettato di estendere la polizza esistente per responsabilità civile contro terzi e lavoratori dipendenti alle stesse condizioni e con lo stesso premio lordo per un altro anno (ovvero dalle ore 0.00 dell’1 luglio 2018 alle ore 24.00 del 30 giugno 2019) in attesa dell’espletamento della gara aperta già bandita e pubblicata per il successivo triennio.

Dopo il pagamento del premio assicurativo previsto per domani, proseguirà dunque senza alcuna interruzione la copertura assicurativa per tutti gli ospedali nonché per i collaboratori dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, comunica il direttore generale Thomas Schael in una nota. Indubbiamente l’intervento del presidente Arno Kompatscher, a seguito del quale è stata appunto incaricata l’Asl di richiedere un’offerta per la copertura assicurativa di un anno come del resto proposto dai rappresentanti sindacali, è stato determinante per poter trovare una soluzione. 

La relativa delibera - si legge ancora nella nota - è stata approvata ieri dalla direzione aziendale, e contemporaneamente è stata revocata la delibera del giorno prima per la procedura di negoziazione, in quanto non più necessaria, mentre la liquidazione del premio assicurativo è prevista per oggi. Non sarà più necessario cercare una diversa assicurazione individuale per il personale sanitario. Non finisce qui, però. L'assessora Martha Stocker vuole fare luce su quanto accaduto e ha incaricato la Ripartizione sanità di richiedere alla Asl tutta la documentazione sulla corrispondenza dell'ultimo anno riguardo il mancato rinnovo delle polizze.