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Comandante a due ruote

Alessandro De Paoli assume il comando della Polizia municipale di Merano. Il sindaco Dal Medico: "Più videosorveglianza". Tre le ipotesi per il nuovo Centro di mobilità.
raffeiner dal medico de paoli
Foto: Comune di Merano

Il comando della polizia municipale di Merano, dopo la lunga e rigorosa stagione di Fabrizio Piras ora a Bolzano, è nelle mani di un funzionario esperto e anche di un ciclista appassionato e preparato. Con il 1° di agosto Alessandro De Paoli, già ispettore nella stessa struttura, assumerà il comando della Polizia locale di Merano/Burgraviato. Vicecomandante è stato nominato Riccardo Raffeiner.

“Non ho consigli particolari da dare a residenti e turisti salvo il rispetto di tutte le regole non solo del Codice della strada – dice De Paoli a Salto.bz – ma certo indico nella bicicletta il mezzo ideale per muoversi in città. Merano non è grandissima e le due ruote, di cui sono appassionato soprattutto per andarci sui sentieri in montagna, sono la soluzione migliore. Certo, per chi arriva in città provenendo dalla Val Passiria il problema del traffico cittadino rimane. Ma anche qui, come si sa, il Comune sta lavorando molto anche nel segno della condivisione con i cittadini su problematiche ancora aperte”.

Tecnicamente in ferie (“smaltisco quelle arretrate e occupo questi giorni anche per studiare gli aspetti del mio lavoro che voglio approfondire di più”) De Paoli è stato prima della nomina a comandante ispettore nel settore della polizia stradale (municipale) e Infortunistica. Come dire: in trincea. “Mi limito a dire che a Merano si registrano circa 400 incidenti stradali ogni anno. Non a caso il maggior numero di agenti in percentuale del Comando meranese si occupa proprio di incidenti sulle strade”. Alessandro De Paoli, 48 anni, baderà anche a curare i rapporti del suo Comando con le istituzioni cittadine e fa capire che la sintonia con il sindaco Dario Dal Medico sarà intensa e fruttuosa.

De Paoli, che subentra a Fabrizio Piras, dall'inizio dell'anno comandante della polizia locale di Bolzano, dirigerà anche la Ripartizione IV Polizia locale e protezione civile. A vincere il concorso per il posto di vicecomandante è stato invece Riccardo Raffeiner, che prenderà servizio con i nuovi gradi dal 1° di settembre.

"Entrambi, De Paoli e Raffeiner, sono già da anni in forza al Corpo della polizia locale di Merano, e sono quindi preziose risorse interne – è il commento del sindaco Dal Medico - conoscono bene la nostra realtà e tutto il personale in servizio. La loro nomina per i nuovi incarichi dirigenziali è quindi avvenuta sotto i migliori auspici. Desidero rivolgere un ringraziamento particolare a Fabrizio Piras per l'impegno e la professionalità dimostrata in tutti questi anni e pure in questa delicata fase di transizione".

 

Duecentomila euro di telecamere

 

Sicurezza stradale vuol dire anche quartieri sicuri. Ancora Dal Medico: "Con la sesta variazione di bilancio, illustrata martedì sera dall'assessore alle finanze Nerio Zaccaria e approvata dal Consiglio comunale, sono stati stanziati 200.000 euro per l'acquisto di una ventina di nuove videocamere per la videosorveglianza e del relativo software. Gli apparecchi verranno posizionati in diverse zone della città secondo un piano concordato con la Polizia locale”.

"Al tempo stesso - d'intesa con il Commissariato del Governo di Bolzano - stiamo studiando la possibilità di garantire alla Polizia di Stato e ai Carabinieri di stanza a Merano il collegamento alla rete comunale di videocamere in modo tale che il servizio di sorveglianza venga garantito anche dalle 2 di notte alle 6 del mattino, quando cioè gli/le agenti della Polizia locale non sono in servizio. Si tratta di un provvedimento che può aprire la strada a una nuova forma di sinergia interforze estremamente preziosa per prevenire e contrastare il fenomeno della microcriminalità e del vandalismo", ha ribadito Dal Medico.

La Polizia locale di Merano dispone attualmente di 125 videocamere di sorveglianza: 65 di queste servono a controllare e monitorare la viabilità cittadina e gli edifici pubblici. Le rimanenti sono posizionate nelle zone sensibili.

 

Centro mobilità, proposta entro fine anno

 

La Giunta comunale di Merano è tornata a occuparsi del progetto per la realizzazione del nuovo Centro di mobilità che dovrà sorgere nei pressi della stazione ferroviaria. Tre le varianti prese in considerazione. 

"In giugno abbiamo deciso di procedere all'espletamento di un concorso per la progettazione urbana del Centro di mobilità. Il progetto vincitore fungerà da modello di riferimento per la pianificazione dettagliata delle singole aree comprese nella zona, ovvero del piazzale Prader, del Palamainardo e di via IV Novembre. Ma è dal 2012 che si sta dibattendo sulla necessità di riorganizzare e riqualificare l'area ed è ora di stringere i tempi”, ha ribadito il sindaco di Merano.

"Il nostro obiettivo è quello di portare una proposta concreta in Consiglio comunale entro la fine di quest'anno”, ha sottolineato il primo cittadino, che ieri, assieme ai colleghi e alle colleghe di Giunta, ha esaminato attentamente le tre varianti illustrate loro da Joachim Dejaco, direttore generale della STA (Strutture Trasporto Alto Adige Spa)

"In due casi – ha precisato Dal Medico – la distribuzione di spazi e cubature è prevista sul lato nord e sud dell'attuale stazione dei treni, con l'occupazione di una porzione del parco. La terza ipotesi, a mio personale avviso meno attrattiva, prevede invece l'estensione del progetto anche sul piazzale Prader. Tutte tre le varianti contemplano una lieve modifica dei flussi di traffico in viale Europa, l'ampliamento delle aree perdonali e delle superfici verdi", ha precisato Dal Medico.

Il volume complessivo delle strutture in cui si articola il nuovo Centro di mobilità è stato stimato in 9.000 metri cubi e comprende 300 stalli per le auto dei/delle pendolari, 100 per i motocicli, 1.000 posti per le biciclette, zona bus e taxi nonché una zona di permanenza limitata ("kiss & ride").

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Josef Ruffa Gio, 07/28/2022 - 10:01

"“Non ho consigli particolari da dare a residenti e turisti salvo il rispetto di tutte le regole non solo del Codice della strada – dice De Paoli a Salto.bz ".
A Merano basta girare con gli occhi aperti per constatare che il Codide della strada per i velocipedi (ora anche i monopattini) non esiste, moltissimi fanno quello che vogliono ... e chi deputato per i controlli ...

Gio, 07/28/2022 - 10:01 Collegamento permanente