Ambiente | Difesa civica

Troppe e-bike sui sentieri?

La Difensora civica Morandell: "Pochissimi i tracciati vietati". L'Assessora all'urbanistica Hochgruber Kuenzer: "Prima di nuovi divieti, importante sensibilizzare".
forest-gc857a15d9_1920.jpg
Foto: MaBraS/Pixabay

Nel corso di un recente incontro, la Difensora civica dell'Alto Adige Gabriele Morandell si è confrontata con l'Assessora provinciale all'Urbanistica e Tutela del paesaggio Maria Hochgruber Kuenzer sulla questione della presenza di biciclette elettriche sui sentieri escursionistici e nei parchi naturali. "Sempre più spesso", spiega Morandell, “escursionisti ed escursioniste si rivolgono a noi lamentandosi del transito sugli stretti sentieri di alta montagna, o addirittura in vetta, di e-bikers: la relativa guida spericolata, in assenza di limiti di velocità, rappresenta un pericolo per tutte le altre persone nei paraggi, che non riescono immediatamente a farsi da parte. Ciò che mi viene richiesto sono per lo più informazioni su norme e regolamenti: grande è la sorpresa quando riferisco che, in pratica, sono pochissimi i tracciati vietati alle biciclette".

Secondo assessora Hochgruber Kuenzer "la crescente presenza di biciclette elettriche nell'ambiente naturale ha aumentato notevolmente il carico sui sentieri escursionistici: di conseguenza, l'impegno per la manutenzione dei sentieri nelle aree protette è aumentato. Sarà quindi necessario sviluppare e attuare misure favore di natura e paesaggio, ma anche della buona convivenza tra escursionisti e ciclisti". "Prima di pensare a ulteriori regolamenti e sanzioni", ha comunque precisato l'assessora, "è molto importante sensibilizzare tutte le parti interessate su questo tema: transitare sella a una bicicletta elettrica sulle strade forestali va certamente bene, ma è senz'altro meglio evitarlo su sentieri escursionistici stretti".