Ambiente | Viabilità

“Bolzano non può aspettare”

Assoimprenditori sulla questione del traffico che affligge il capoluogo altoatesino: “Poco utili i divieti generalizzati”. I Verdi: “Le proposte ci sono”.
Traffico
Foto: Gruppo Gries

Prosegue senza sosta la discussione (politica e non) intorno alla viabilità bolzanina. Dopo la protesta dei residenti di Gries di ieri (26 ottobre) a tornare sull’argomento sono ora gli imprenditori che si dicono pronti a partecipare in maniera costruttiva al confronto per individuare la miglior soluzione a lungo termine, premendo però per interventi urgenti che rendano fin da subito più sostenibile la mobilità, a partire da Bolzano Sud. Perché il capoluogo “non può permettersi di aspettare un altro decennio per risolvere le problematiche legate alla viabilità cittadina”.

Della questione si è parlato in Consiglio di Presidenza di Assoimprenditori, al quale ha partecipato anche il rappresentante del comprensorio Bolzano Città, Mauro Chiarel: “Il capoluogo è uno snodo nevralgico per i trasporti di tutta la provincia e come tale deve disporre di infrastrutture moderne ed efficienti che permettano una mobilità funzionale. Bolzano, le sue imprese e i suoi cittadini, aspettano da anni una soluzione al problema del traffico. Siamo pronti a dialogare su qualsiasi progetto, ma visto che si parla in ogni caso di opere che avranno bisogno di diversi anni per essere ultimate, chiediamo che si individuino anche soluzioni per affrontare il problema del traffico nell’immediato. In particolare la situazione in zona industriale sta diventando insostenibile per le nostre imprese: la viabilità interna, la raggiungibilità e una gestione logistica efficiente della zona industriale sono fattori competitivi decisivi su cui è necessario lavorare fin da subito assieme al Comune e alla Provincia”.

"Bolzano non può permettersi di aspettare un altro decennio per risolvere le problematiche legate alla viabilità cittadina"

Le imprese sono concordi nel giudicare poco utili divieti generalizzati che rendono solo più difficili gli spostamenti, sottolinea Chiarel: “Piuttosto bisognerebbe rendere più attrattivo ed efficiente il trasporto pubblico in modo che possa rappresentare una reale alternativa all’auto privata. Le nostre imprese stanno già da tempo investendo su forme di mobilità sempre più funzionali e promuovono nuovi mezzi trasporto innovativi ed ecologici e sono disponibili a mettere il loro know-how a disposizione dell’ente pubblico per trovare soluzioni che rispondano alle esigenze di aziende, clienti e lavoratori”.

Nel frattempo anche i Verdi, in una nota, fanno sapere che molte delle loro proposte per ridurre drasticamente il traffico sono già in fase di progettazione e/o realizzazione. “Ma come tutti sappiamo, il problema del traffico non è risolvibile con poche, semplici misure che si possano intraprendere a livello comunale. Molti sono i pendolari e molte sono le persone costrette ad attraversare la città per recarsi al lavoro”. Gli ambientalisti oltre a incoraggiare l'uso dei mezzi pubblici o il car pooling (la condivisione della propria macchina con altre persone) sostengono “con forza gli interventi della giunta comunale nei confronti di Provincia e A22 affinché vengano finalmente intraprese quelle misure che possano davvero cambiare al situazione, come il limite di velocità di 90km/h sul tratto cittadino (A22), il tunnel per l’A22, lo spostamento della SS12, il tram per l’Oltradige, nuove stazioni ferroviarie anche sul territorio comunale (Oltrisarco), lo spostamento dei binari sulla tratta Bolzano-Merano verso l’ospedale”.