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Family Salus, la sanità accessibile.

Raffaele Bufano sul poliambulatorio in forma cooperativa di Bolzano. Oltre quindici specialità mediche, l’odontoiatria, i test per il Covid. “Qualità accessibile”.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Coopbund

Raffaele Bufano, cos’è Family Salus?

Family Salus è un centro medico polispecialistico e odontoiatrico che si propone di andare incontro alle esigenze sanitarie e sociali dei cittadini offrendo loro una “sanità leggera”: una sanità di altissima qualità ma a prezzi calmierati. L’iniziativa si sviluppa a partire da un modello ben preciso, il progetto “Welfare Italia”, avviato nel 2009 in seno a Cgm. Rete molto ben organizzata e sviluppata, il Consorzio Gino Mattarelli è un’aggregazione nazionale che conta 70 consorzi e circa 800 cooperative nel suo complesso, e la cooperativa Sos, socio di maggioranza di Family Salus, ne fa parte.

Come fate a contenere i prezzi?

Ce lo consente la forma cooperativa: come cooperativa sociale di tipo A, traiamo beneficio dal reinvestimento degli utili nell’attività. La scelta della forma cooperativa sottolinea inoltre come il nostro fine sia rispondere ad un bisogno concreto della comunità, senza fini di lucro. Teniamo i prezzi bassi per dare a molti la possibilità di accedere alle cure. Questo è importante anche perché nel pubblico magari ci sono liste di attesa molto lunghe. Chi collabora con Family Salus accetta inoltre di cedere una quota della propria retribuzione: i nostri medici sono tutti liberi professionisti che aderiscono perché credono veramente nel progetto. E il loro contributo è davvero fondamentale perché serve a coprire tutti i costi che sosteniamo: rischio d’impresa, spese di locazione, di ammortamento di strumenti e macchinari, spese fisse come personale, utenze, assicurazioni, e spese variabili sul costo dei materiali acquistati. Sulla qualità non risparmiamo mai.

Qualità altissima a prezzi contenuti.

Assolutamente sì, e i cittadini l'hanno riconosciuto subito: l’anno scorso abbiamo servito oltre 6.000 pazienti, molti dei quali hanno usufruito di più prestazioni. È stato molto apprezzato il nostro approccio empatico al paziente. Purtroppo il lockdown ci ha penalizzati parecchio ma l’andamento è buono, siamo comunque in crescita.

Sono molte le specialità offerte dal poliambulatorio?

Moltissime! Nella nostra sede di via Macello 53/B a Bolzano, aperta dal 2 febbraio 2015, riuniamo una quindicina di discipline specialistiche. Ci occupiamo di cardiologia, angiologia, ginecologia, dermatologia e dermatochirurgia, siamo specializzati nella cura delle ulcere difficili derivanti dal linfedema o flebolinfedema e stiamo avviando un progetto innovativo come il centro per la diagnosi e le cure del linfedema. Trattiamo anche discipline come l’oculistica, l’otorinolaringoiatria e l’odontoiatria. Quest’ultima, in particolare, con una copertura di tutta la gamma: pedodonzia (odontoiatria per i bambini), ortodonzia (ovvero problemi masticatori e apparecchi), implantologia e chirurgia orale, più tutta la parte che riguarda la conservativa: dall’endologia, endodonzia e protesica, fino all’igiene dentale. Le nostre specializzazioni includono anche medicina dello sport, ortopedia, fisioterapia e dietistica, con un focus sugli aspetti educativi legati ad uno stile di vita e alimentare sano. E non è tutto: la nostra offerta comprende anche ambiti come la logopedia e la psicologia. In quest'ultimo campo trova una particolare applicazione la nostra idea di sanità, attenta ai problemi della famiglia, con una psicologa che si occupa proprio di aspetti legati a questo tema. Non a caso abbiamo deciso di chiamarci “Family Salus”.

Tra le iniziative che proponete c’è il progetto terapia del sonno. Di cosa si tratta?

È un servizio che abbiamo chiamato “ambulatorio medicina del sonno”: vi trattiamo i disturbi del sonno, in particolare le apnee notturne, le patologie Osas. Presso Family Salus effettuiamo uno screening di primo livello, dopodiché, se necessario, viene eseguita una polisonnografia presso la clinica Bonvicini, con cui collaboriamo. La terapia che segue la impostiamo noi con un medico specialista, avvalendoci dell’ausilio di particolari macchinari che il paziente deve installare in casa e utilizzare tutta la notte. Abbiamo avuto riscontri molto positivi: una paziente ci ha scritto entusiasta dicendo che, grazie al nostro team, riesce finalmente ad andare in montagna! Dormire bene di notte significa infatti avere le giuste energie per il giorno!

Di quanto personale disponete per coprire un'offerta a così ampio raggio?

Family Salus comprende una quindicina di medici, tutti liberi professionisti, due infermieri, un fisioterapista, tre assistenti alla poltrona, due igieniste, una psicologa, una logopedista, una receptionist, un direttore e un’amministrativa part-time. Quasi una trentina di persone in tutto, distribuite in diversi ambulatori, un’infermeria e punto prelievi, una palestra con due piccoli ambulatori per la riabilitazione e un ambulatorio chirurgico che conta dai 400 ai 500 interventi l’anno di dermochirurgia.

E poi c'è lei, naturalmente.

Sì, oltre a legale rappresentante sono coordinatore sanitario: infermiere di formazione, mi sono specializzato in organizzazione, apertura e sviluppo di servizi sanitari e socio-sanitari. La mia esperienza nel settore è di lunga data: sono infatti presidente di un piccolo consorzio attivo da tempo in ambito sanitario: il consorzio WIBB (Welfare Bolzano - Bozen), che è anche la ragione sociale del progetto Family Salus. WIBB è formato da quattro cooperative sociali: Sos, di cui sono presidente, che da 31 anni si occupa di servizi sanitario-infermieristici nelle case di riposo e sul territorio, Armonia, che fa fisioterapia, Familydea, che si occupa dei servizi territoriali, ed Ethicalsoftware, che ci supporta per web e informatica in campo sanitario.

Una capacità di coordinamento e di gestione notevole. Qualità che sicuramente in questo periodo di emergenza saranno state preziose.

Indubbiamente caratteristiche come queste, molto apprezzate in generale, lo sono ancora di più con un'emergenza sanitaria come quella del Covid. Stiamo lavorando tantissimo sulla prevenzione della diffusione del virus: facciamo test sierologici con prelievi, test rapidi e tamponi. Sempre più persone vengono da noi perché siamo rapidi ed efficienti. Recentemente abbiamo seguito una casa cinematografica che stava girando un film di produzione congiunta austriaca, italiana e tedesca in alta val Gardena, per un totale di un centinaio di persone, tra troupe e attori, che dovevano continuamente essere testate. Inoltre in estate abbiamo assistito una squadra di calcio di serie B in ritiro in val di Non, con 48 persone che dovevano fare tamponi ogni 4 giorni.