Cultura | Gastbeitrag

Un doppio ricordo romano

In questi giorni ci hanno lasciati Michele Mondella e David Zard. Due grandi delle musica italiana.
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Foto: Rolling Stone
C´è spazio, sul non omologato Saltobz che dirigi, per un piccolo e doppio ricordo romano? 
Beh, se c'è allora permettetemi di ricordare in due parole Michele Mondella e Davide Zard, due titani della musica, della organizzazione musicale, delle strategie discografiche concepite con grinta e una onesta, prorompente e garbata professionalità: in entrambi i casi re-inventata da zero.
Chissà quanti lettori di Saltobz hanno assistito ai concerti organizzati im Lauf der Zeit da Davide, compresi i musical del lignaggio di "Romeo e Giulietta". E chissà quanti altri, leggendo di Lucio Dalla, Francesco de Gregori e tanti altri si sono domandati chi ci fosse dietro un giornalismo musicale finalmente maturo anche in Italia, dagli anni Settanta in poi: chiaro, c'era Michele.
 
Da alcune ore, le home pages dei grandi quotidiani  - il mio per primo - riferiscono della scomparsa di Zard, come pochissimi giorni fa hanno fatto per Mondella. La musica e il giornalismo musicale devono essere indipendenti proprio come se si dovesse parlare di finanza, di politica, di macro-economia e di politica estera. E se Michele e Davide avessero potuto, avrebbero di sicuro suonato il campanello anche della redazione di Saltobz:per darvi una (buona) nuova notizia.
Ai lettori più giovani, ma in fondo davvero a tutti, l'invito a leggere chi siano stati Michele Mondella e David Zard:
Ai lettori più giovani, ma in fondo davvero a tutti, l'invito a leggere chi siano stati Michele Mondella e David Zard: per capire un po' meglio la storia della musica non solo in Italia e magari assaggiare una briciola in più di onestà e di professione: la loro briciola.