Società | Novità

Non solo auto

Arrivano gli incentivi anche per l’acquisto di ciclomotori, motoveicoli e bici cargo elettrici. A proposito di mobilità l’Austria propone i mezzi pubblici a 1 euro.
Scooter
Foto: upi

La Provincia punta sempre di più sull’elettrico e non solo per le auto. Fra le novità, proposte dall’assessore alla mobilità Daniel Alfreider e approvate oggi, 28 gennaio, dalla giunta provinciale c’è infatti l’agevolazione all’acquisto anche di ciclomotori elettrici, motoveicoli (scooter elettrici) e biciclette cargo elettriche con una portata complessiva minima di 150 chilogrammi. Per l’acquisto di motocicli di bassa potenza e ciclomotori il contributo ammonta al 30% del prezzo complessivo fino a un massimo di 1.000 euro, per le bici cargo il contributo ammonta sempre al 30% fino a un massimo di 1.500 euro. 

 

Gli incentivi

 

Chi intende comprare un’auto elettrica può cumulare fino a 10.000 euro di contributo fra sostegno statale, provinciale e dei rivenditori. Cittadini privati, enti e associazioni che acquistano un’auto elettrica possono contare su un incentivo che può arrivare a 4.000 euro mettendo insieme le agevolazioni provinciali (2.000 euro) e quelle dei rivenditori (2.000 euro). In aggiunta a questo si può presentare domanda per il contributo statale che può arrivare a 6.000 euro. L’incentivo può essere richiesto non solo per l'acquisto e il leasing ma d’ora in poi anche per il noleggio a lungo termine. Le categorie di veicolo oggetto di sovvenzione sono: autoveicoli elettrici a batteria (BEV), autoveicoli elettrici a batteria con range extender (BEV con REV), autoveicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) e autoveicoli ibridi plug-in (PHEV). Per rendere il servizio più semplice e gestibile da parte dei cittadini è stato creato un nuovo sistema per presentare richiesta online, utilizzabile tramite SPID o carta servizi sul portale myCIVIS. “Con questa misura vogliamo promuovere una mobilità più rispettosa dell'ambiente grazie a una procedura di richiesta più semplice e snella per i cittadini e per le imprese” così il presidente della Provincia Arno Kompatscher nel presentare i nuovi criteri. Inoltre è stato mantenuto l’analogo servizio per la richiesta di contributo per i sistemi di ricarica.

Va ricordato che è prevista un’esenzione di 5 anni dal pagamento della tassa automobilistica per veicoli per il trasporto merci e per motocicli elettrici. Dal sesto anno in poi il bollo viene pagato in misura di un quarto rispetto all'ammontare altrimenti richiesto per i mezzi a propulsione tradizionale. Per i veicoli di nuova immatricolazione a idrogeno o sistema di propulsione ibrido elettrico/combustione è prevista l’esenzione dal bollo auto per i primi 3 anni. Per veicoli ibridi elettrici/a combustione ed emissioni di CO2 inferiori a 30 g/km l’esenzione dura 5 anni. “Abbiamo inoltre introdotto un tetto massimo per evitare un sostegno alle auto elettriche cosiddette di lusso”, ha specificato Kompatscher. Il limite di prezzo per l’acquisto agevolato di un veicolo per il trasporto persone di categoria M1 deve essere inferiore a 50.000 euro.

 

1 euro al giorno

 

In fatto di mobilità, stavolta relativa al trasporto pubblico, arriva una notizia anche dall’Austria. Come riporta l’Ansa il nuovo governo ÖVP-Verdi annuncia di voler estendere l’abbonamento annuale per i mezzi pubblici per 365 euro, ovvero a un euro al giorno, già in vigore a Vienna, a tutto il Paese. Si chiamerà “1-2-3-Karte” e si tratta di un abbonamento su misura: viaggiare in una regione austriaca costerà un euro, in due regioni due euro e in tutto il territori nazionale si potrà circolare a 3 euro al giorno. L’abbonamento annuale di 1.095 euro per tutti i mezzi pubblici in Austria si rivolge soprattutto ai numerosi pendolari che vivono in campagna e lavorano a Vienna. Il progetto comunque non è di facile realizzazione, vista la presenza di ben sette consorzi di trasporto pubblico. Per questo motivo la ministra ai trasporti Leonore Gewessler (Verdi) ha istituito un gruppo di lavoro.