Cronaca | zona produttiva BZ

Appartamenti vista A22

Basta con le polemiche sul mitologico cuneo verde di Bolzano. La soluzione al bisogno abitativo si fa costruendo a ridosso della A22
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Eh già, dopo anni di tira e molla su dove prevedere uno sviluppo urbanistico di Bolzano che facesse salva la "vacca sacra" dell'SVP bolzanina a traino Bauernbund ovvero il mitologico "cuneo verde" (posto ad ovest della città e nei pressi dell'ospedale, per far capire di che cosa si tratta anche a chi non fosse di Bolzano), di dibattiti sul costruire sul costruire, di costruire in altezza (ma non nella Bolzano-bene di via Fago e dintorni o del vecchio comune di Gries, lì è la zona delle villettine o dei mini condomini...), ecco che il vice-sindaco Walcher ha riproposto una vecchia idea di tanti anni fa dell'allora assessore e dominus dell'urbanistica bolzanina Arch. Bassetti, che evidentemente ha continuato ad aleggiare nel comune di Bolzano: il problema  abitativo di Bolzano si risolve edificando in zona produttiva! Ma attenzione, proprio a ridosso della A22, in una striscia di terreni stretta tra via Galilei e l'Arginale, adiacente al viadotto dell'A22 ed a ridosso del centro commerciale Twenty. Questa zona idilliaca, dove realizzare il proprio sogno abitativo e far crescere i propri figli con una bella vista sull'A22, rappresenta solo il primo passo di un piano di erosione della zona produttiva per trasformarla via via in zona mista, quantomeno nella sua parte nord. Evidentemente nella convinzione che la produzione manifatturiera, quella che si fa nelle fabbriche, sia demodé e che quindi il terreno destinatovi sia sprecato. Le cubature ed i terreni adiacenti alla via Avogardo già attendono ansiosi la loro promozione di livello, così da affrancarsi dalla grezza destinazione produttiva per elevarsi a quella abitativa....