Società | università

Il MUA festeggia 30 anni

L’evento celebrativo per il trentennale dell’associazione universitaria. Il direttore Stefano Zuliani: "Le esigenze degli studenti sono cambiate".
MUA 30 anni
Foto: MUA

Ha festeggiato giovedì scorso, 23 marzo 2023 il Movimento Universitario Altoatesino fondato nel 1993 dall’avvocato Gaetano Gambara, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per la popolazione studentesca universitaria della Provincia Autonoma di Bolzano. 
Tra le attività dell’associazione, ci sono servizi di consulenza per la scelta dei percorsi universitari o assistenza per accedere ai servizi universitari, come il supporto nel compilare la domanda d borsa di studio. Il MUA di occupa anche di organizzare eventi formativi e culturali, collaborando attivamente con scuole, università ed istituzioni pubbliche e private per favorire l’inserimento e la valorizzazione dei giovani nel tessuto sociale, economico e lavorativo del territorio. Tra i progetti attivi, l’organizzazione dei corsi di preparazione per i test d’ingresso alle facoltà universitarie di Medicina e Professioni sanitarie e quelli di preparazione ai concorsi pubblici in provincia di Bolzano. Dal 2017, inoltre, il MUA è impegnato nel progetto yost.apartments, un servizio internet che mette in contatto i proprietari di alloggi con gli studenti universitari che scelgono Bolzano come meta dei propri studi.
In occasione del trentesimo anniversario, è stato organizzato un evento presso la nuova aula magna della sede UPAD, alla presenza di diverse autorità locali, tra cui gli assessori Philipp Achammer e Juri Andriollo, ma anche della “gemella” sh.asus, l’altra associazione universitaria attiva nella Provincia di Bolzano, con la quale il MUA auspica di aprire nuove collaborazioni in futuro.

C’è ancora tanto entusiasmo e voglia di fare in vista degli anni a venire


“L’associazione è stata fondata dall’Avvocato Gaetano Gambara, sempre lungimirante sulle tematiche legate al mondo giovanile – sottolinea Francamaria Carriglio, presidentessa del MUA –. Sono state tante le iniziative portate avanti negli anni e c’è ancora tanto entusiasmo e voglia di fare in vista degli anni a venire”.
“Le esigenze degli studenti universitari sono cambiate molto nel tempo – afferma Stefano Zuliani, direttore del MUA –. Per noi collaboratori diventa sempre più difficile intercettare i bisogni dei giovani universitari. È per questo motivo che ci rifacciamo al supporto importantissimo da parte dei nostri soci, tutti frequentanti un’università in Italia o all’estero”.