Cultura | arte

Da Egger-Lienz ai futuristi

Il 2 e 3 dicembre si tiene la 42 esima edizione di Bozner Kunstauktionen. All'asta lavori di Albin Egger-Lienz, Tullio Crali, Iras Baldessarri ed Hermann Nitsch
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Foto: Screenshot

La 42 esima edizione dell’asta di arte moderna di Bozner Knstauktionen, la casa d’aste altoatesina che quest’anno compie vent’anni di attività, si apre con una novità: per la prima volta sarà possibile pagare le opere d’arte anche in criptovalute.  In linea con l’ultima tendenza in fatto di monete virtuali e arte digitale, e grazie al sistema Sanuspay, che trasforma le criptovalute in euro, sarà possibile aggiudicarsi l’opera d’arte e utilizzare questa nuova modalità di pagamento.

“ Le monete digitali sono diventate ormai mezzo di scambio e di investimento – spiega il direttore della Casa d’aste di Bolzano Stefano Consolati -  e, anche in Italia, l’arte digitale sta letteralmente esplodendo. Così abbiamo pensato di integrare questo tipo di moneta ai pagamenti tradizionali per venire incontro agli appassionati d’arte che ormai ci seguono davvero da tutto il mondo: Stati Uniti e Cina su tutti”.

Seicentocinquanta le opere in asta: si comincia venerdì 2 dicembre alle 17 e si replica il 3 dicembre alle 15, nella cornice di Castel Mareccio.   La prima giornata sarà dedicata  al "Moderno e al Design internazionale & italiano", in  particolare, meritano di essere citati i lavori rappresentativi del Futurismo e dell'Aeropittura, fra cui quelli di Roberto Iras Baldessari, Tullio Crali, Giulio D'Anna e Ivanhoe Gambini, Carla Accardi e Afro Basaldella, oltre alle edizioni di Pierre Restany e Hermann Nitsch. Per la sessione dedicata al design, ecco le proposte di Giò Ponti,  con uno proveniente dall’hotel Bristol di Merano, e 4 pouf in pelle, pezzi  unici di Franco Albini provenienti dall’arredamento della Galleria Marlborough di Roma e le lampade Anni Sessanta di Stilnovo.

Si riparte sabato 3 dicembre  con nomi quali: Carl Henrici, Georg Wachter, Karl Vinzenz Moser e Josef Moroder Lusenberg. All’asta andranno anche oggetti in vetro e peltro e mobili Biedermeier di Bolzano.  Ma il fulcro della prossima asta è sicuramente incentrato sulla "Collezione von Schlechtleitner" che sarà presentata per la prima volta a Bolzano da Bozner.  Della collezione, che comprende opere della seconda metà dell’Ottocento e del Primo Novecento tra il Tirolo e Vienna, segnaliamo tre dipinti di Albin Egger-Lienz, uno dei principali rappresentanti del primo Modernismo in Austria: l'unico “Ritratto della madre” realizzato dall'artista (1895), una versione rappresentativa e di grande formato della "Notte Santa" (1917) e una tipica e straordinaria “Testa di un contadino della Val Sarentino” (1920).  Tutte le immagini sono disponibili nel catalogo Egger-Lienz di Wilfried Kirschl, sebbene quest’ultimo non sia mai riuscito a vederli nella loro versione originale.

Tra le altre opere ricordiamo il dipinto “Il ritorno dei pescatori dell’Islanda” di Carl Moser , xilografo e pittore liberty di Bolzano ed il divertente dipinto “Carrozza trainata da cavalli” di Albert Stolz. Sempre della Collezione fanno parte gli acquerelli dei vedutisti viennesi e quadri della Prima Guerra Mondiale. L’esposizione si svolgerà nella sede  Bronzolo, in via Nazionale 20, da martedì 29/11 a giovedì 1/12, dalle ore 10:00 alle 19:00 e venerdì 2/12, dalle ore 9:00 alle 12:00.  L’asta del 2 e del 3 dicembre 2022 si terrà come detto a  Castel Mareccio ( Bz).