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Gli eroi di Mattarella

Il Presidente della Repubblica ha premiato 36 cittadini che si sono distinti per il loro impegno civile e la dedizione al bene comune. Tra loro anche un trentino.
Sergio Mattarella
Foto: upi

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentasei onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, alcuni tra i tanti esempi nella società civile che si sono distinti per il proprio impegno a favore dell’inclusione sociale, della cultura, della legalità, del diritto alla salute e nell’ambito della cooperazione internazionale.

La più giovane tra i premiati è Serena Piccolo, 18 anni e residente a Pomigliano d’Arco (NA), che ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il suo esempio di forza d’animo e determinazione". Affetta da una rara malattia, in attesa di un trapianto di midollo osseo, Serena ha deciso di lasciare l’ospedale Bambin Gesù di Roma per sostenere l’esame di maturità assieme ai compagni di classe, ottenendo 100/100 come punteggio finale. I medici e i docenti le avrebbero consigliato di svolgerlo a distanza ma, come riferito dal padre, la ragazza ha fortemente voluto confrontarsi e mettersi in gioco assieme ai compagni ed esaminatori, condividendo gioie e paure come una qualsiasi 18enne.

Non sono passati inosservati nemmeno alcuni atti di eroismo come quello messo in atto dal quarantenne romano Danilo Galli, autista da 11 anni presso l’azienda di trasporti di Roma ATAC. Lo scorso settembre Danilo ha salvato la vita a una donna, in procinto di gettarsi dal ponte di Via delle Valli a Roma, notata mentre egli stava effettuando una corsa in autobus. L’autista ha prontamente fermato il mezzo, attraversato la strada e messo in salvo la donna, chiamando successivamente i soccorsi.

"Per l’impegno, di tutta una vita, a favore della tutela della memoria, della diffusione della conoscenza storica e della difesa dei principi alla base della convivenza democratica". È con questa premessa che il Presidente Mattarella ha nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana Enrico Pieri, 86 anni, testimone e superstite dell'eccidio di Sant’Anna di Stazzema. A soli dieci anni, il 12 agosto del 1944, Pieri vide morire per mano nazista i genitori, le due sorelle e i propri zii e cugini.

 

Presidente dell’associazione “Martiri di Sant’Anna di Stazzema”, Pieri ha donato all’associazione la sua casa d'infanzia nella quale avvenne la strage della sua famiglia e dove adesso si svolgono incontri con ricercatori e studenti per informarsi e custodire la memoria storica. Ai più giovani Pieri rivolge un’attenzione particolare, non stancandosi di raccontare gli orrori di quella strage e mettendoli in guardia dai pericoli che si celano dietro le ideologie nazionaliste.

Il Presidente della Repubblica volge il proprio sguardo anche al Trentino e più precisamente a Rovereto. Qui vive il titolare di Barber Factory 1975 Christian Plotegher, 45 anni, nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il suo contributo nella realizzazione di ambienti della vita quotidiana accessibili ed inclusivi anche per ragazzi con disabilità".


Dopo il suo incontro con un bambino autistico di due anni, Christian ha deciso di prevedere all’interno del suo salone “l’ora della quiete”, un luogo confortevole e sereno adatto a tagliare i capelli ai bambini che soffrono di autismo, un ambiente poco rumoroso e non affollato che permette di ripararli da fonti di stress e da conseguenti crisi.
Più recentemente, il barbiere ha deciso di spingersi oltre facendosi promotore di un nuovo progetto, recandosi a tagliare i capelli direttamente a domicilio o nelle strutture che si occupano di bambini affetti da spettro autistico.