Politica | Bolzano

Da Benko ai Laubenkönige

Solo il 12% dei fondi erogati dalla SIGNA è andato ai negozianti più prossimi al cantiere. “Dov’è il sostegno del Comune al commercio di vicinato?”, domandano Team K e Della Ratta.
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Foto: Gemeinde Bozen

I 100mila euro versati annualmente dalla Signa al Comune a sostegno del commercio di prossimità e dei centri commerciali naturali di Bolzano per il “danno” provocato dal cantiere del Waltherpark vanno a chi avrebbe maggiore necessità di aiuto? Questa la domanda posta in un’interrogazione depositata dal Team K nel dicembre 2022 e in un’analoga interrogazione presentata a gennaio da Claudio Della Ratta (Civica per Bolzano).

Dopo quattro mesi è finalmente arrivata la risposta della Giunta comunale, firmata dall'assessora al commercio Johanna Ramoser: da un’analisi dei dati si nota come i fondi siano stati utilizzati solo in minima parte per compensare la zona direttamente colpita dai lavori (via Alto Adige e via Perathoner). Ai commercianti del quadrante ove maggiormente impatta il cantiere, infatti, emerge siano stati assegnati 47.490 euro (12,5% del totale assegnato), più o meno pari a quanto ad esempio destinato ai mercati (42.344 euro, 12% del totale).

 

Oltre trecentomila euro per il Natale

 

Dei 500mila euro ricevuti nei primi cinque anni (2018-2023) il Comune ne ha assegnati circa il 76% (378mila). Di questi, circa 132mila euro sono stati erogati a Confesercenti per tre progetti (“Sapori d’Italia” per circa 78mila euro, “digitalizzazione commercio vicinato” per 26mila euro e “Mercato 2.0, security e bagni” per 28mila euro). Alla Cooperativa WeloveBz, per la lotteria di Natale, la Città di Bolzano ha stanziato l’importo di 165mila euro per il biennio 2021-2022. 102.500 euro sono andati a BzHeartBeat per “diverse iniziative natalizie e altri progetti dei commercianti del centro storico”; 1.748 euro a “InCorso” per la festa del 2018 e 64.500 euro a Four You per 4 iniziative natalizie dal 2018 al 2022.

25mila euro sono andati alla hds/Unione Commercio per un gioco radiofonico natalizio, due servizi di security dei bagni ai mercati e il rimborso alla SEAB del ticket parcheggio per negozi di via Alto Adige; 11.602,50 euro all’hds/Unione per servizi di security dei bagni ai mercati; un totale di 41mila euro all’Assocomm per due contributi relativi ad iniziative per via Alto Adige e via Perathoner.

 

 

"Riteniamo importante che questi fondi vadano a sostenere gli esercizi commerciali della zona penalizzata dal cantiere e a iniziative che possano aumentare l'attrattività dei negozi di vicinato anche nel medio/lungo periodo" commentano i consiglieri comunali Matthias Cologna e Thomas Brancaglion. “Le analisi effettuate sui flussi di persone prospettano in particolare un duro colpo alla redditività dei negozi di vicinato oltre il Talvera, nel momento in cui aprirà il nuovo centro commerciale della Signa. Chiediamo che si dia priorità ad investimenti che possano generare un vantaggio competitivo nel lungo periodo per le aree in sofferenza, evitando gli interventi spot o davvero incisivi solo per pochi giorni”, sottolineano i consiglieri del Team K.

 

 

Simile la posizione di Della Ratta “Questi soldi non erano certo pensati per sostenere i commercianti del centro storico, che nel caso vanno sostenuti come sempre fatto con fondi dell'Amministrazione comunale (e molti progetti dell'associazione BzHeartBeat sono meritevoli di sostegno pubblico), ma per sostenere il commercio di vicinato in crisi in particolare quello delle aziende che sorgono a ridosso del cantiere e da questo enormemente penalizzate” sostiene il consigliere della lista Zanin.