Politica | Wahlen 20 Elezioni

Rösch, netturbino per un giorno

Il sindaco di Merano perde la scommessa e si presenta a Bolzano per pagare pegno. Caramaschi rilancia: “Se vinco il ballottaggio farò il giardiniere per un’ora da lui”.
Paul Rösch
Foto: Jimmy Milanese

Chi perde paga. La scommessa era stata stipulata prima delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre fra il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e quello di Merano Paul Rösch: chi fra di loro fosse riuscito a motivare di più i propri concittadini a recarsi alle urne avrebbe vinto. La posta in gioco: un giorno di lavoro come volontario nell’altra città. Come noto a mettersi in tasca la vittoria è stato Caramaschi, nel capoluogo infatti la percentuale relativa all’affluenza è stata del 60,7% contro il 57,3% della città del Passirio.

Stamani (30 settembre) Rösch si è quindi presentato a Bolzano, armato di ramazza e guanti e con addosso la tipica giacca impermeabile, pronto a darsi da fare insieme a un addetto alla raccolta dei rifiuti per pulire le strade cittadine. Davanti al municipio è andato in scena un simpatico siparietto fra i due “giocatori”, come attesta il video pubblicato su Facebook dal giornalista Jimmy Milanese:

Guardando i sampietrini tirati a lucido il primo cittadino di Bolzano esordisce ironizzando: “Ma cosa fa ‘sta Seab?”, “Ma qui è tutto pulito” ribatte Rösch, “dovevi venire alle 5 del pomeriggio… guarda lì quella foglia”, risponde ancora il suo omologo, “troveremo ben qualcosa da pulire” assicura il sindaco di Merano.

Il pensiero corre quindi al ballottaggio di domenica prossima, 4 ottobre, che si terrà in entrambe le città: a Bolzano Caramaschi vs. Zanin e a Merano Rösch contro Dal Medico.
L’occasione viene colta dal sindaco del capoluogo per rilanciare, stavolta in chiave scaramantica: “Se vinco vado a fare il giardiniere per un’ora a Merano”. Rösch gradisce e alza il pollice. La nuova scommessa è fatta, ma oggi intanto bisogna pagare pegno: il sindaco “sconfitto” monta insieme a un operatore della Seab sul camioncino di servizio, e via verso l’orizzonte.