Laurino
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Società | Finferli e nuvole

Il mistero di re Laurino (2a parte)

Kompi: che grande opportunità persa! Potevi essere il più figo di tutti, il primo tra i campioni interetnici, e invece.

Riepilogo della prima puntata: all'inizio del 20. secolo la fontanstatua di re Laurino viene collocata lungo le passeggiate del Talvera. Dei fascisti la danneggiano. Viene portata a Rovereto. Durni la riporta a Bolzano e la colloca davanti a palazzo Widmann. Nel 2018 si ristruttura piazza Magnago. La statua viene rimossa e poi rimessa al suo posto.

 

Nel 2018 Kompi (Kompatscher) ha un'opportunità colossale. Il rifacimento della piazza gli offre un ottimo pretesto per sbarazzarsi dell'orrenda fontanstatua. E lui che fa? La sposta di qualche metro ai giardinetti e poi, a lavori conclusi, la fa rimettere di nuovo lì, solo un poco decentrata. Il che è ben peggio di ciò che ha fatto Durni vent'anni prima. Perché nel frattempo ne è passata di acqua sotto i ponti. I “depotenziamenti”, in primis; gli alpini a Bolzano; ma anche tanto altro.

Una gran fesseria, Kompi: che grande opportunità persa! Potevi essere il più figo di tutti, il primo tra i campioni interetnici, potevi fare quello che già era stato fatto con Vittoria e Tribunale, potevi addirittura aspirare a una candidatura al Nobel per la pace interetnica e invece....ma... tra poco sveleremo il perché, cari lettori. E, vi assicuro, sarà uno scoop pazzesco. Procediamo con ordine. A questo punto, per giustificare il ritorno di Laurin in piazza, ecco che fa il suo ingresso in scena Tommi. Ricordate? Tommasini, l'assessore alla cultura italiana ormai disperso. Quello più realista del re, anzi, päpstlicher als der Papst. Quello che, in tempi non sospetti, diceva: be', che differenza c'è nel chiamare gli altoatesini abitanti della provincia di Bolzano (era il 2016)? Quello che, unico in Consiglio provinciale oltre alla Svp, votava contro la carta dei docenti? Ricordate? Ebbene, sulla ricollocazione di Laurino in piazza si erge di nuovo a paladino del volemose bene a senso unico. E toglie le castagne dal fuoco a Kompi. Non facciamone un caso politico, dice Tommi, non tiriamone fuori questioni etniche.

Purtroppo per lui, però, c'è già da tempo l'autorevolissima dichiarazione della lia por j popui manaciià (vedi puntata 1), e non quella dei soliti fascistoni turbowalsch che qui siamo in Italia. E Laurino non te l'ha perdonata, Tommi! Perché è in questo momento che Laurino si scatena. Non ne può più di shto katz di platz! Muore dalla voglia di tornarsene lungo le passeggiate, in mezzo al verde, al Talvera, con il gorgoglio dell'acqua che culla il sonno, tra mamme che spingono carrozzine, in mezzo ai pensionati che foraggiano i piccioni, vicino al minigolf...e invece no! Di nuovo in piazza. Sotto quei quattro tromboni del Palazzo. In mezzo al traffico. Appestato dallo smog.

E allora, con le palle che gli girano a mille, il ginocchio di quel bestione sulla schiena, le rose appassite, i boccoli stanchi, allora ecco che lancia l'anatema. Lancia l'anatema proprio contro quello che ai suoi occhi è assurto a simbolo della restaurazione: contro il pompiere, contro di te, Tommi. Raccoglie il massimo dei suoi poteri magici (dovete sapere che il suo roseto ne ha molti di più della bacchetta magica di Harry Potter), inspira profondamente, strabuzza gli occhi e lo scaglia con tutta la forza che ha. L'anatema colpisce in pieno. E devasta. Tommi: di lì a poco perderai infatti 5.000 dei 7.000 voti presi alle elezioni precedenti. Putega che tega, Laurin!! Giulan giulan.

Ma torniamo a noi. Torniamo al Mistero. Torniamo a chiederci: perché Kompi decide di ricollocare la statua in piazza? Perché non coglie la storica opportunità di depotenziare anche lui? Perché rinuncia a giocarsi il poker interetnico e la candidatura al Nobel serviti su un vassoio d'argento? Il dilemma non mi dà pace. Giro e rigiro intorno alla statua per ore giorni settimane. La fisso, la studio, la annuso. Finché, attorno alle 18 di sera di un lunedì di settembre, finalmente ci sono!!! L'occhio mi ci cade sopra e ho la soluzione in pugno. È fatta!!

È venuto il momento. Sì, cari lettori. Saltini, sì. È venuto il momento di svelare l'arcano. Di spiegare il mistero. Siete pronti? Siete prontiii? Ebbene....ebbene...

Perché Kompi l'ha rimessa in piazza, la statuafontana? Perché la statua di re Laurino l'ha fatta lui!!!! Sì, proprio così, l'ha fatta Kompatscher!! Arno, Kompi, in segreto scultore!! Andata distrutta a Rovereto, l'originale, l'ha rifatta lui. Guardate qua:

 

 

 

Ecco perché non voleva separarsene. Una sua creatura, un figlioletto, un'opera d'arte segreta, sotto il Palazzo, in piazza Magnago: forever. Non è fotoshop, giuro! Nessuno se n'è mai accorto. Ho dato un buco a tutti!! Anche a Franceschini, il capo di salto, che se c'è una cosa che odia è prendere buchi. Lui vive per mollarli agli altri, i buchi, e invece stavolta se ne cucca uno di pazzesco!!!

Perché Kompi l'ha rimessa in piazza, la statuafontana? Perché la statua di re Laurino l'ha fatta lui!!!! Sì, proprio così, l'ha fatta Kompatscher!! Arno, Kompi, in segreto scultore!! Andata distrutta a Rovereto, l'originale, l'ha rifatta lui

Ebbene, la voce si sparge a macchia d'olio e già la sera stessa mi chiamano dall'Austria. E' quello del premio Gatterer, adesso mi sfugge il nome, il gran capo. Mi dice tolgo il premio a tutti, già lo avevo tolto a un rompiscatole di blogger e adesso lo tolgo anche agli altri, che glielo avevo dato di riserva. Importasega, dice, mirischwurscht, lo do a te, Markotto, enorme scoop, is perfekt, mochmr an deal Wien-Bozen, geil, Komplimente, basta che mi firmi una ricevuta di 44.470,97 esatti, nur an beleg brauch i, kumm, non un cent in più né un in meno (cifra strana, però, per un premio...44.470,97...).

E io cosa gli rispondo? Cosa gli rispondo???

Njet!!

Perché la sera stessa mi chiama la segretaria del Pulitzer (Sally) e mi dice che io sono in piena corsa per il premio di quest'anno, negli States non si fa altro che parlare di questo scoop attorno a re Laurino e, a giorni, calerà il verdetto. E, lo percepisco dalla sua voce con un forte accento del Kentucky, le mie possibilità sono buone, ottime, eccellenti, bombastiche....

Il Pulitzer, capite?, il Pulitzer!!!

Rimane solo un ultimissimo piccolo problema. Rimuovere la statua. Ma cosa c'è di più facile in una città come Bolzano? Niente, davvero. Hai un problema? Si va col referendum! Referendum as usual, in Bozen!!!

Già pronto il quesito:

“Volete voi rimuovere Laurin e Teodorico per depositarli da qualche parte lungo il greto del Talvera in modo tale che non abbiano più a rompere le ciorciole in centro?”

Data la stessa del tram: 24 novembre. Risposta la stessa del tram: “sì”.

 

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Salto User
Manfred Gasser Ven, 11/01/2019 - 20:57

Toll geschrieben, und in grossen Teilen auch zuzustimmem.
Nur eine Frage zu folgendem Satz :"Perché non coglie la storica opportunità di depotenziare anche lui?"
Für was steht da "anche"? Wer wären denn die anderen?

Ven, 11/01/2019 - 20:57 Collegamento permanente
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Salto User
Manfred Gasser Sab, 11/02/2019 - 08:31

In risposta a di Fabio Marcotto

Ah, piazza della pace, oder wie hieß der Platz nochmal für einige Tage?
Und was das Denkmal und das Gericht betrifft, möchte ich sehr gerne wissen, was ein italienischsprachiger Durchschnittsbozner davon hält. Wahrscheinlich gar nichts, weil er nicht mal weiß, um was es da geht. Und das wäre wieder ganz anders, wenn man das alles schleifen wollte, da weiß plötzlich jeder, dass die "italianità" gefährdet ist.

Sab, 11/02/2019 - 08:31 Collegamento permanente
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pérvasion Sab, 11/02/2019 - 11:11

» Perché nel frattempo ne è passata di acqua sotto i ponti. I “depotenziamenti”, in primis; gli alpini a Bolzano; ma anche tanto altro.«

Qual'era già il valore de «gli alpini a Bolzano»?

Sab, 11/02/2019 - 11:11 Collegamento permanente