Ambiente | Idrogeno

La classificazione del vettore idrogeno

Brevi appunti sulle fonti primarie utilizzate per la produzione di vettori energetici secondari
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
Wasserkraftwerk
Foto: Othmar Seehauser

Comunemente si sente parlare di fonti energetiche facendo mescolanza tra le fonti energetiche e i vettori energetici.

Esempi di fonte energetica: carbone, metano, petrolio, sole, idroelettrico, vento, geotermia, scissione del nucleo, biomassa, maree, ecc. .

Esempi di vettore energetico: energia elettrica, combustibili sintetici (rifiuti non biogeni, metanolo, ecc.), idrogeno, fluidi per la trasmissione termica, ecc. .

I vettori energetici vengono spesso citati nei dibattiti per contrastare la catastrofe climatica.

Due esempi che vorrei citare: l'incenerimento dei rifiuti e l'idrogeno.

Incenerimento dei rifiuti

Per quanto riguarda l'incenerimento dei rifiuti l'amministrazione provinciale tenta da anni la classificazione di questa energia come da fonte rinnovabile. Per fortuna la classificazione europea di questa pratica è stata indicata come non rinnovabile ed è collocata all'ultimo o penultimo posto nelle priorità della gestione corretta dei rifiuti.

Idrogeno

Per l'idrogeno è di moda utilizzare dei colori per indicare la fonte energetica primaria, l'impatto clima alterante durante e dopo il processo di produzione e la produzione di rifiuti radioattivi.

Questa classificazione non è normata e quindi ognuno utilizza colori e definizioni personali.

  • Fonte primaria energie rinnovabili (Idrogeno verde);
  • Fonte primaria energia fossile dove il CO2 emesso per la produzione di idrogeno viene catturato e depositato definitivamente (Idrogeno blù);
  • Fonti primarie fossili con emissioni di CO2 (Idrogeno grigio o nero);
  • Fonte atomica con correlati rifiuti radioattivi (Idrogeno rosso).

Questa classificazione è applicabile anche alla trazione elettrica (captazione e/o accumulatori).

Non è ancora chiaro come l'idrogeno utilizzato nella provincia di Bolzano per le trazioni viene prodotto e con quale impatto ambientale.

L'iniziativa presentata nell'articolo di Michele De Luca (https://www.salto.bz/de/article/07012022/idrogeno-verde-o-grigio-i-bus-sasa) porterà forse ulteriori informazioni.

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Martin Senoner Lun, 01/31/2022 - 08:27

Bruciare i rifiuti produce CO2 ma l'impatto viene dimminuito usando il calore per il teleriscaldamento e l'energia elettrica prodotta per produrre idrogeno (quando mettono la produzione di idrogeno al posto del vecchio inceneritore (per fornire i futuri camion seab all'idrogeno), anche il calore prodotto in questo impianto potrà essere usato per il teleriscaldamento.

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