Società | Rai Südtirol

Zeno Braitenberg nuovo coordinatore

Designato il nuovo coordinatore di Rai Südtirol: è il giornalista Zeno Braitenberg. Succede a Markus Perwanger.
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Foto: CC BY Wikipedia.it

E' il giornalista Zeno Braitenberg il nuovo coordinatore di Rai Südtirol. La nomina è stata effettuata dalla sede Rai di Roma in accordo con la Provincia di Bolzano, la sede Rai di Roma. Il 57enne giornalista e presentatore televisivo sarà quindi il quarto coordinatore dell'emittente pubblica dopo Franz von Walther, Rudi Gamper e Markus Perwanger, e sarà quindi responsabile della definizione dei programmi Rai per i gruppi linguistici tedesco e ladino.

"Con Zeno Braitenberg, assume il ruolo di coordinamento della sede Rai di Piazza Mazzini una persona cosmopolita, acculturata e dal forte gusto artistico e allo stesso tempo con una valida esperienza" afferma il presidente  Arno Kompatscher. Il Presidente sottolinea, inoltre, il "desiderio comune di espandere ulteriormente l'autonomia delle emittenti Rai locali. Il nuovo coordinatore garantisce che Rai Südtirol possa continuare a svolgere la sua missione di programmazione e informazione giornalistica professionale in Alto Adige, sempre con un occhio alla tutela e al rafforzamento delle minoranze linguistiche. Gli auguro di avere tanta determinazione, lungimiranza e successo in questo"  sottolinea Kompatscher.

Zeno Braitenberg è nato a Napoli nel 1964, si è diplomato a Tubinga, ha lavorato come giornalista per l’emittente ORF fino al 1995, quando si è trasferito a Rai Südtirol, per la quale ha anche condotto il telegiornale come capo dello staff. Zeno Braitenberg è figlio del neuroscienziato Valentin von Braitenberg, scomparso nel 2011.

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Gerhard Mumelter Gio, 04/14/2022 - 11:51

In risposta a di Karl Trojer

Die gute Nachricht ist nicht nur die Ernennung von Zeno Braitenberg, sondern auch der gleichzeitige
Abgang von Markus Perwanger, einem 100-prozentigen Parteigänger der SVP und Athesia-Freund,
der fast jeden von deutschen oder österreichischen Sendern angekauften Film persönlich anmoderiert hat,
nur um sich ins Bild zu setzen. Ganz zu schweigen von der Zensur des Films von Karl Prossliner über
Leopold Steurer, gegen die 65 Kulturschaffende in einem Aufruf protestiert haben.

Gio, 04/14/2022 - 11:51 Collegamento permanente