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La notte porta Consiglio

Altro stop al PUMS in Consiglio comunale. Le mosse di FdI mandano in fibrillazione la maggioranza. Seduta sospesa dopo un’ora e tutti a casa: ora il Piano è a rischio.
renzo caramaschi
Foto: Comune di Bolzano/Youtube

Sembra non trovare soluzione l’intricato iter di approvazione del PUMS, il Piano della mobilità sostenibile della città di Bolzano. Nel corso della seduta di ieri del Consiglio comunale, “mister emendamenti” Alessandro Forest (Fratelli d’Italia, FdI) ha posto una pregiudiziale sull’intera delibera del Piano: essa sarebbe viziata, sostiene il consigliere di centrodestra, in quanto conterrebbe una variante al Piano parcheggi mai discussa in Commissione mobilità. In questo caso, contrariamente agli emendamenti, un voto favorevole dell’aula avrebbe comportato l’affossamento dell'intera discussione sulla delibera. Far “saltare” il PUMS. Nonostante, tra le opposizioni, Oltre e Team K non concordassero con la lettura (evidentemente strumentale) data da Forest, a sorpresa la maggioranza sarebbe stata pronta a votare la pregiudiziale per interrompere la trattazione del PUMS.

 

Emendamenti non-stop?

 

La preoccupazione del sindaco Renzo Caramaschi, però, è che una sospensione del PUMS non interrompa la valanga di emendamenti che Fratelli d’Italia sarebbe pronta a riversare su altri provvedimenti successivi. La seduta del Consiglio comunale è stata quindi sospesa affinché la maggioranza si dia il tempo per decidere se “immolare” il PUMS sull’altare del governo della città. Sul tavolo resta la condizione posta da Fratelli d’Italia per il ritiro degli emendamenti: le dimissioni di Stefano Fattor, l’assessore alla mobilità finito nel mirino della destra, forse interessata a eliminare un potenziale concorrente alle prossime amministrative. Intanto però il tempo sta per scadere, e il Piano stavolta rischia seriamente di perdere i preziosi finanziamenti per le infrastrutture previste.