Il calcio italiano ha fornito quasi tutti i verdetti ancora in sospeso: gli scudetti delle massime serie sono stati assegnati, retrocessioni e promozioni sono ormai definitive. Ci sono ancora due situazioni che tengono con il fiato sospeso migliaia di tifosi italiani: la finale di Conference League in cui sarà protagonista la Roma e una partita del campionato di terza categoria della provincia di Bolzano. Qui, la squadra dell’Excelsior avrà la possibilità di scrivere a modo suo una pagina di storia del calcio: dopo 20 campionati consecutivi terminati all’ultimo posto, un risultato positivo nel derby contro il Celtic Don Bosco le permetterebbe di coronare il sogno di concludere per la prima volta un torneo lasciandosi alle spalle almeno una delle squadre avversarie. Un risultato tanto atteso al pari delle sole quattro vittorie e dei sette pareggi conseguiti in 20 anni. “Ho l’onore di allenare questa squadra unica e speciale da 15 anni e so che può sembrare pazzesco sperare di arrivare penultimi, ma certe cose sono difficili da spiegare a chi non le vive sulla propria pelle”, racconta mister Stefano Petrera, che nell’ultima gara del campionato spera di poter migliorare ulteriormente il record di punti – ben 4, frutto di un pareggio e di una vittoria all’andata proprio contro il Celtic Don Bosco – ottenuto quest’anno dalla sua squadra.

E in effetti chi conosce questa speciale formazione, sa che per l’Excelsior lo sport vuol dire prima di tutto fair play, inclusione sociale e pari opportunità per tutti i giocatori, indipendentemente dalle doti tecniche. Un gruppo che pur di rimanere coerente a questi principi è disposto a incassare sconfitte su sconfitte, ma che ogni tanto può permettersi di sognare, anche se “solo” il penultimo posto.

Appuntamento con la storia: la partita tra l’Excelsior e il Celtic Don Bosco si svolgerà al campo Resia C di Bolzano alle ore 16 di domenica 29 maggio.