Società | L'editoriale

Un anno cruciale

Nel 2023 si vota per le Provinciali e SALTO celebra il decennale dalla nascita con molte novità. Obiettivo primario: incrementare il numero di abbonati.
La redazione di Salto.bz in via Streiter
Foto: (Foto: salto.bz)

Nel 2023, a fine marzo, SALTO compirà 10 anni. Un traguardo che nessuno dei promotori della prima ora si sarebbe immaginato come raggiungibile. Il progetto, oggi, è più solido che mai e dà lavoro a 14 persone. Oltre ai giornalisti negli ultimi due anni sono stati assunti un grafico, un tecnico pc, un’addetta alla pubblicità, un social media manager. Per celebrare la ricorrenza sono in programma molte novità che verranno annunciate nelle prossime settimane.

La sfida degli abbonamenti

SALTO gode di ottima salute. Ma nel settore editoriale per immaginare un futuro a lungo termine è necessario continuare a crescere. Non sono ammessi pause e arretramenti. Il 2022 è stato il miglior anno di sempre nella raccolta pubblicitaria, ma i margini di crescita in quell’ambito non sono finiti. L’aspetto però più importante su cui abbiamo iniziato a lavorare nel 2022, anche in questo caso con risultati molto positivi, è il settore degli abbonamenti. Visto che per 2/5 le entrate della cooperativa si basano su contributi pubblici statali e provinciali, è grazie alle “sottoscrizioni” dei lettori che potremo pianificare un futuro ancora più solido. Tutte le maggiori entrate di Demos 2.0, cooperativa che in quanto tale non ha fini di lucro, saranno investite per migliorare la qualità del prodotto. I dipendenti di SALTO sono soci della cooperativa e l’obiettivo è quello di dare lavoro a un sempre maggior numero di persone per continuare a proporre un’informazione critica di qualità, improntata all’approfondimento e alla ricerca. Per convincere i molti affezionati lettori dell’importanza di ogni abbonamento, nei prossimi mesi aumenteremo il numero di articoli “bloccati” in alcune fasce orarie da un paywall, ed allo stesso tempo forniremo contenuti appositamente realizzati per chi decide di “investire” i 60 euro all’anno.

La grande sorpresa del 2022 è stata il grande successo dei podcast, davvero inaspettato nelle proporzioni

La grande sorpresa del 2022 è stata il grande successo dei podcast, davvero inaspettato nelle proporzioni. Alla fine del 2021 il progetto non venne annunciato semplicemente perché non era ancora in programma. La decisione di provare ad esplorare questo mezzo è arrivata nel corso dell’estate e tutto è stato portato a compimento in pochissimi mesi. Il successo conferma del resto il trend a livello nazionale ed europeo. In Italia sono infatti 15,4 milioni i cittadini che nel 2022 hanno ascoltato almeno una volta un podcast, rispetto ai 14,5 dell’anno precedente. I podcast messi online da SALTO contano decine di migliaia di ascolti, segno che è possibile fare buon giornalismo anche con il mezzo “radiofonico” e trovare un pubblico disposto ad investire il proprio tempo per ascolaltarlo, magari durante la colazione al mattino o preparando la cena la sera. Nel corso del 2023, inoltre, proveremo un'ulteriore espansione dell'attività, iniziando a lavorare anche sul mezzo video con alcune sperimentazioni.

La sfida dell’indipendenza

Se per noi il 2023 sarà un anno importante, per l’intero Alto Adige-Südtirol sarà a dir poco cruciale. L’esito delle elezioni provinciali previste in autunno è all’insegna dell’incertezza assoluta e in questi dieci mesi che ci separano dal voto SALTO cercherà di rafforzare il proprio ruolo di voce critica ed indipendente, con particolare inflessibilità per quanto riguarda temi come la tutela dell’ambiente e l’emergenza climatica, le ingiustizie sociali, la convivenza, la trasparenza della pubblica amministrazione, e l’estrema necessità di un’informazione plurale.

 

Prima di tutto, occorre attendere un paio di mesi per capire se il capolista Svp sarà effettivamente Arno Kompatscher o una figura che abbia il gradimento e l’imprimatur di Athesia. La casa editrice, che controlla l’80% del mercato editoriale della Regione e influenza l’intero mondo dell’economia anche grazie alla presidenza della Camera di commercio affidata a Michl Ebner, sta utilizzando da tempo tutti i mezzi a disposizione per coronare il sogno di determinare le scelte oltre che della Fraktion Svp anche della Giunta provinciale nel suo complesso. Indipendentemente da chi guiderà la lista della Stella alpina, secondo la gran parte degli osservatori il partito di raccolta etnica, dilaniato dallo scandalo Freunde im Edelweiss e dalla questione donazioni che coinvolge lo stesso Kompatscher anche attraverso una commissione d’inchiesta, potrebbe subire pesanti perdite di consensi in termini percentuali. Se ciò avverrà e, soprattutto, se ciò significherà che non basterà un solo partner italiano per governare, lo si potrà sapere solo alla chiusura delle urne. Perché fin dalla sua fondazione la Volkspartei ha in realtà dimostrato di avere quasi illimitate capacità di rigenerazione, per cui non è detto che le fosche previsioni si avverino. In ogni caso, noi di SALTO saremo qui per raccontare, con il massimo di onestà intellettuale possibile, quello che accade.

Bild
Profile picture for user gorgias
gorgias Lun, 01/02/2023 - 07:26

Dass Ihr euch so in selbst in die Finger schneidet kapiert ihr wohl nicht.
Dass die Sache wenig überlegt ist, sieht man gerade, dass man den Artikel der das neue Konzept vorstellen soll gleich hunter die pay wall landet.
Und hört bitte auf von community zu sprechen, denn hier wird man erst informiert nachden die Entscheidungen schon getroffen wurden.
Anderswo wo man so viel Wert auf community legt wird diese ab und zu auch mal befragt.
Übrigens ich sage voraus, dass die Abozahlen nur gering steigen werden, dafür aber die Besucherzahlen um so mehr sinken.
Und wie wäre es mal mit ein bischen Transparenz und sagt mal, wie hoch diese Abozahlen sind.

Lun, 01/02/2023 - 07:26 Collegamento permanente
Bild
Profile picture for user Fabio Gobbato
Fabio Gobbato Lun, 01/02/2023 - 08:59

In risposta a di gorgias

Gentile Gorgias, grazie della segnalazione. L'articolo è finito nel paywall per sbaglio, lo abbiamo tolto. Se lo ha letto vuol dire che è abbonato e questo mi fa piacere. Gli abbonati sono circa 1.100. Se ci fa caso tutti i siti di informazione stanno introducendo i paywall. Purtroppo la pubblicità non può essere sufficiente.
Se ci può dare delle altre idee su come fare entrare qualche centinaio di migliaia di euro per fare degli investimenti in personale, gliene saremmo grati.

Lun, 01/02/2023 - 08:59 Collegamento permanente
Bild
Profile picture for user Fabio Gobbato
Fabio Gobbato Lun, 01/02/2023 - 10:19

In risposta a di Ceterum Censeo

Lei, signor Ceterum, se ha questa idea, non la cambierà di certo. Le metto il link dell'ultimo pezzo che ho scritto qualche giorno fa. Nell'ultimo capoverso ci sono alcune considerazioni https://www.salto.bz/it/article/29122022/green-event
E' uno tra molti pezzi che parlano di cose concrete e di decisioni della Giunta Kompatscher su cui Salto ha un taglio molto critico. Ma ripeto: so che non la convincerò. Buon anno, comunque.

Lun, 01/02/2023 - 10:19 Collegamento permanente
Bild
Profile picture for user Karl Trojer
Karl Trojer Lun, 01/02/2023 - 10:53

Die SaltianerInnen haben gute Arbeit geleistet, dafür besten Dank ! Kritik gehört zum Geschäft; möge sie ehrlich sein !
Fürs 2023 wünsche ich der Redaktion von salto.bz gutes Gelingen für all ihre Vorhaben und den Einzelnen viel heitere Zeit !

Lun, 01/02/2023 - 10:53 Collegamento permanente