Cronaca | evasione fiscale

“Gli uffici sono allo stremo”

Non può esserci lotta all’evasione fiscale se non si investe sul personale dedicato. La FLP denuncia la grave carenza di risorse umane impiegate all’Agenzia delle Dogane.
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Foto: agenzia dogane

La scorsa settimana alcuni commercianti all’ingrosso sono stati condannati dalla Corte di Appello di Bolzano in quanto riconosciuti colpevoli di frode dell’IVA e di sistematiche evasioni delle Accise sui prodotti alcolici. Stando alla sentenza, il gruppo avrebbe inviato in Austria enormi quantità di birra prodotta in Italia, per poi importarla nuovamente al fine di evitare il pagamento delle imposte. Un vero e proprio carosello fiscale reso possibile dalla creazione di diverse società fittizie che avrebbero arrecato un danno erariale di oltre due milioni di euro, secondo l’operazione investigativa che ha coinvolto gli inquirenti della Polizia di Stato, l’Agenzia delle Dogane e la Procura della Repubblica.

Siamo costretti a denunciare la grave disattenzione che l’Agenzia delle Dogane pone nei confronti di un mancato adeguamento del turnover del personale in servizio e di una scarsa formazione professionale

La FLP “Federazione Lavoratori Pubblici” ricorda come l’Italia sia al primo posto nella Comunità Europea per evasione dell’ IVA: “A fronte di ciò – sottolinea il segretario regionale Giuseppe Vetrone – siamo costretti a denunciare la grave disattenzione che l’Agenzia delle Dogane pone nei confronti di un mancato adeguamento del turnover del personale in servizio e di una scarsa formazione professionale sui nuovi sistemi informatici che spesso sono la fonte di mega truffe finanziarie ai danni dello Stato”.

D’altronde i numeri attuali rispetto alla pianta organica dell’Ufficio delle Dogane di Bolzano mostrano un panorama desolante: su un numero di 131 dipendenti previsti se ne possono contare solamente 76, a loro volta dislocati tra il capoluogo e le 8 Sezioni Operative Territoriali (34 presso l’ufficio centrale di Bolzano, 2 all’Aeroporto, 7 ai Magazzini Generali, 6  a Brunico, 9 a Campo di Trens, 6 a Bressanone, 2 a Merano, 7 a Tubre e 3 a Resia).
Non va meglio a Trento, dove su una dotazione organica di 72 unità, si contano solamente 44 dipendenti effettivi. Nel frattempo sono inoltre state annunciate, causa pensionamenti, numerose dimissioni a partire dai prossimi mesi. 

Secondo la FLP, i risultati raggiunti negli ultimi anni potrebbero in questo modo venire vanificati, con gravi ripercussioni sull’utenza e alle imprese, per i mancati servizi erogati, ma soprattutto ai danni delle casse dello Stato, vista l’impossibilità di portare avanti controlli ispettivi e fiscali adeguati al grado attuale di evasione ed elusione delle imposte.
A tal proposito, il sindacato chiede un intervento straordinario di assunzione di personale, a cui deve far seguito un successivo obbligo formativo.

Molti sono demotivati per non poter fare appieno il proprio dovere

 “Ci chiediamo, come possono sopravvivere Uffici con due o tre persone che a stento possono coprire i turni festivi o infrasettimanali e assicurare le minime prestazioni lavorative? – prosegue Vetrone – Un esempio su tutti. L’intero servizio antifrode accise e dogane, istituito all’interno degli Uffici di Trento e di Bolzano è costituito da appena 12 funzionari. Molti sono demotivati per non poter fare appieno il proprio dovere e pensano di gettare via la spugna. Ricordiamo – aggiunge il Segretario regionale – che l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli è tra le prime fonti di gettito per le casse dello Stato, con i circa 83 miliardi di euro a livello nazionale e per svariati milioni a livello regionale, provenienti dalle imposte sui prodotti energetici, alcolici, tabacchi, giochi, dogane. In pratica una enormità di incassi che non possono, non tener conto delle esigenze degli Uffici operativi che sono oramai allo stremo”. 
 

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Gianguido Piani Lun, 01/09/2023 - 11:22

Si parla molto, giustamente, di digitalizzazione. Quello che pero' in Italia e' al limite dell'impossibile, o fantascientifico, e' la *semplificazione* del sistema tributario nel suo complesso. Non puo' essere che un privato cittadino con redditi anche minimi, al di sotto di ogni soglia di ragionevolezza, debba ricorrere al commercialista per non rischiare di infrangere qualche legge o regolamento.

Lun, 01/09/2023 - 11:22 Collegamento permanente
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pérvasion Gio, 01/12/2023 - 09:53

Die Flp ist jene Gewerkschaft, die sich beharrlich gegen jeden Übergang von Zuständigkeiten ans Land wehrt und diesbezüglich regelmäßig Horrorszenarien an die Wand malt. Lieber fordern sie noch mehr staatliche Präsenz… dann kann man ihnen leider auch nicht helfen.

Gio, 01/12/2023 - 09:53 Collegamento permanente