Politica | L'incontro

Il tavolo di Arno, Giorgia & Philipp

La presidente Meloni ha dato l'ok ad un confronto per il ripristino della competenza primaria della Provincia su alcune materie venuta meno con la riforma del 2001.
Arno Kompatscher, Giorgia Meloni, Philipp Achammer
Foto: Asp

Alla Svp riuscirà davvero il miracolo di trasformare i super centralisti di Fratelli d'Italia in un partito autonomista? Il governo, fa sapere la Provincia, si è impegnato ad aprire un tavolo per il ripristino della competenza primaria della Provincia di Bolzano su alcune materie. A spiegarlo è stato il Landeshauptmann Arno Kompatscher, dopo aver incontrato assieme al segretario della Svp, Philipp Achammer, la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi.  "Ho ribadito che non chiediamo la luna, non chiediamo niente in più se non il ripristino di ciò che per 40 anni ha funzionato bene, con un intervento mirato sui nostri statuti, precisando che le prerogative sono queste e non ulteriori - ha raccontato il presidente della Provincia di Bolzano -. Ci sarà un tavolo di lavoro per definire l'intervento, su come si può formulare la revisione dell'articolo 3 del nostro statuto, quello sui limiti della nostra legislazione. È stato detto che va costituito, ora ci lavoriamo, è il risultato che volevamo ottenere: non si può chiedere di risolvere adesso un tema che ha bisogno di essere approfondito".

Kompatscher ha approfittato dell'incontro per sottolineare gli effetti negativi della riforma costituzionale italiana del 2001 sull'Autonomia dell'Alto Adige. In particolare, la giurisprudenza della Corte costituzionale ha un impatto negativo sui poteri legislativi della Provincia di Bolzano, determinando una serie di situazioni problematiche. Le interpretazioni pregiudicano i poteri della Provincia autonoma di Bolzano, in quanto conferiscono allo Stato competenze trasversali che finiscono per prevalere sui poteri legislativi autonomi dell'Alto Adige. Sempre nella sua funzione di coordinatore delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome, Kompatscher ha avanzato la richiesta che venga finalmente attuato l'articolo 10 della riforma costituzionale del 2001 per ripristinare le competenze legislative delle Regioni e delle Province interessate. Nel caso dell'Alto Adige, il tema è di ulteriore importanza, considerato che l'Autonomia dell'Alto Adige è ancorata a livello internazionale.

"Ho fatto presente al presidente del Consiglio Meloni che in alcuni ambiti siamo al di sotto dello standard di competenze che hanno portato al rilascio, da parte dell’Austria, della quietanza liberatoria per la chiusura della vertenza sollevata davanti alle Nazioni Unite. Il ripristino di quegli standard costituisce quindi un obbligo di diritto internazionale", ha affermato Kompatscher dopo l’incontro di Palazzo Chigi.

La delegazione altoatesina ha anche discusso con il presidente del Consiglio Meloni della cosiddetta Autonomia differenziata proposta dal Ministro agli Affari regionale e alle autonomie Roberto Calderoli. Si suppone che porti più competenze autonome alle Regioni a statuto ordinario. "Questo sviluppo riguarda l'Alto Adige e le altre Regioni a statuto speciale e Province autonome solo indirettamente. Potrebbe comportare alcune opportunità, ma anche a dei rischi", ha detto Kompatscher: "Se le Regioni a statuto ordinario ricevono competenze che vanno oltre quelle delle Regioni a statuto speciale, anche l'Alto Adige dovrebbe riceverle". Poi  Kompatscher ha incontrato il ministro competente, Roberto Calderoli, per riferire dell'incontro con il premier Meloni. Sono stati inoltre discussi i passi necessari per l'istituzione del tavolo di lavoro.

 

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Salto User
Günther Alois … Gio, 02/02/2023 - 19:10

Na ja,zwischen Möchten und Tun,ist ein himmelweiter Unterschied. Jetz vor den Landtagswahlen wird wieder alles versprochen,so wie 2018,wo die Vergabe der Konzessionen der A22 schon in " trockenen" Tüchern war,laut damaliger Aussage des LH.und ist es heute noch NICHT! Wahl blablabla.

Gio, 02/02/2023 - 19:10 Collegamento permanente