Politica | Merano

Rifiuti a Sinigo, emergenza irrisolta

Il sindaco Dal Medico: “Conosciamo il problema e aumenteremo subito i cassonetti nelle zone critiche”. L’esposto di Zampieri e la lettera della Asl.
rifiuti sinigo
Foto: paola zampieri

Rifiuti abbandonati a Sinigo, il dibattito si allarga fino a lambire i toni della vera e propria polemica. Tanto che il sindaco di Merano Dario Dal Medico interviene con Salto.bz su una lettera della Asl fimata dal dottor Ciro Onza che conferma la denuncia di degrado resa pubblica da Paola Zampieri, consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Merano.

“La situazione rifiuti a Sinigo è ben nota alla giunta meranese e abbiamo anche fatto alcuni sopralluoghi di recente a Sinigo – tiene a dire Dal Medico – poi abbiamo fatto presente la situazione ai vertici Asm e abbiamo chiesto un intervento eccezionale. Ne è emerso che non solo al governo cittadino di Merano ma anche ad Asm la situazione era già nota e che era stata già decisa una intensità dei passaggi per la raccolta dei rifiuti. Questo soprattutto in via Damiano Chiesa a Sinigo, al centro della protesta della signora Zampieri e della lettera della Asl”.

Una “toppa” a mancanze della stessa Asm? Dal Medico lo esclude e aggiunge: “Esiste un problema di cattiva educazione di persone che continuano a esercitare la pratica dei rifiuti selvaggi, nonostante – notizie recentissima – sia stato deciso proprio oggi 21 aprile di sistemare bidoni aggiuntivi. Ma se questi vengono riempiti in modo volutamente sbagliato a proposito di raccolta di Umido e di altri rifiuti, allora è la raccolta differenziata che non funziona o anche “non” si vuol fare funzionare”.

Dario Dal Medico risponde in questo modo, senza voler alimentare incomprensioni o inutili attriti, anche alla lettera della Asl che pubblichiamo.

Ricordiamo infine che tutto è nato da un esposto d'urgenza alle autorità sanitarie locali di alcuni giorni fa per denunciare la grave situazione dei rifiuti a Sinigo da parte della consigliera Zampieri. La quale ha dichiarato che è “inaccettabile che le aree ecologiche restino per una settimana intera piene di sacchetti dei rifiuti abbandonati perché i cassonetti che vengono svuotati solo una volta a settimane sono insufficienti per la mole di rifiuti prodotti. Uno svuotamento settimanale è assolutamente insufficiente”.

Secondo Zampieri "Il nuovo sistema di raccolta rifiuti avviato il 9 gennaio 2023 a Merano prevede la distribuzione di bidoncini e sacchetti dedicati per la raccolta dell'umido, nonché l'utilizzo di bidoni condominiali di colore verde per il rifiuto organico. Ben presto abbiamo riscontrato che ASM non svuota i bidoni del bio se questi contengono al loro interno altri rifiuti, il che ha causato la presenza di bidoni (verdi) pieni di qualsiasi rifiuto e non svuotati da settimane, se non da mesi, in diverse zone della città”, in questo però – attenzione – avendo ragione secondo le autorità comunali perché “le regole di raccolta e smaltimento vanno rispettare e sono note a tutti”.

L’esposto di Zampieri si concludeva così: “In seguito del passaggio ad una raccolta una volta a settimana, i bidoni condominiali per l'indifferenziata sono sempre strapieni con montagne di rifiuti a terra e intorno ai cassonetti stessi. Una situazione non solo di degrado, ma anche con evidenti risvolti di profilo sanitario. Da qui l'esposto alle autorità sanitarie, che hanno annunciato la loro immediata attivazione.

Particolarmente critica la situazione che si sta verificando in Via Damiano Chiesa, dove i bidoni non vengono svuotati da tempo, causando seri problemi di igiene pubblica. Inoltre, topi o pantegane e sembrerebbe anche bisce, girano indisturbati giorno e notte anche in prossimità dell'asilo Regina Elena di Sinigo, e alcuni roditori sono stati trovati morti in prossimità del vicino parco giochi."

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Josef Ruffa Lun, 04/24/2023 - 17:36

"“La situazione rifiuti a Sinigo è ben nota alla giunta meranese e abbiamo anche fatto alcuni sopralluoghi di recente a Sinigo – tiene a dire Dal Medico – poi abbiamo fatto presente la situazione ai vertici Asm e abbiamo chiesto un intervento eccezionale. Ne è emerso che non solo al governo cittadino di Merano ma anche ad Asm la situazione era già nota e che era stata già decisa una intensità dei passaggi per la raccolta dei rifiuti. Questo soprattutto in via Damiano Chiesa a Sinigo, al centro della protesta della signora Zampieri e della lettera della Asl”."

Se tutto era noto, allora è mancata la "execution" o meglio è molto tardiva e questa è una responsabilità non solo politica del Sindaco.
Se il Sindaco non reagisce velocemente allora presto ci troveremo una città come Roma, a quel punto saluteremo i cinghiali.
..cosa aspettano?
La domanda potrebbe esser chi non ha fatto il proprio dovere?
Le scuse pubbliche almeno potrebbero starci.

Lun, 04/24/2023 - 17:36 Collegamento permanente