Politica | Bolzano 2016

PD: sì a Benko, aeroporto e inceneritore

L’assemblea dei democratici è riuscita a prendere posizione attraverso il voto online. Ma il risultato rischia di mettere in difficoltà Caramaschi.

Il PD è espresso in maniera compatta per un SÌ generalizzato. Al PRU Benko, all’ampliamento dell’aeroporto, allo sfruttamento a pieno regime dell’inceneritore per il teleriscaldamento

La buona notizia è che il PD ha finalmente 1) deciso e 2) trovato una compattezza sui temi caldi. Si tratta di una notizia clamorosa, dopo mesi di contrapposizioni e faide interne

La brutta notizia è che, inevitabilmente, le decisioni prese dopo le primarie (per non influenzarle) senz’altro complicheranno il già difficile compito di Renzo Caramaschi nel tentativo di allargare la maggioranza ai settori del centrosinistra che si sono finora tenuti ai margini. I sì del PD a Benko, aeroporto e inceneritore, sono destinati senz’altro per esempio a mettere in difficoltà Caramaschi nel suo tentativo di dialogo con i Verdi, che proprio in queste ultime ore sono transitati attraverso un nuovo e doloroso confronto interno sull’opportunità o meno di pensarsi (ancora) in maggioranza a Bolzano. 

Ancora più difficile sarà il dialogo con Rifondazione Comunista, ormai definitivamente arroccata sul versante dell’opposizione, ma Caramaschi avrà ora difficoltà aggiuntive anche nel tentativo di coinvolgere l’ex assessore Luigi Gallo e gli esponenti della civica da lui capitanata alle elezioni del 2015. 

Ma le scelte del PD sono destinate ad inasprire il confronto anche all’interno della coalizione delle primarie, dato che Sel è sempre stata in prima linea contro Benko e contro l’aeroporto

Per quanto riguarda lo scalo di San Giacomo è molto interessante il fatto che il PD attendista a Laives (astenuto in blocco lunedì nel voto in consiglio comunale contro l’ampliamento dell’aeroporto), nelle stesse ore attraverso il voto online si rivelava invece assolutamente a favore del progetto promosso dalla Provincia e dagli imprenditori. Con l’eccezione di Liliana Di Fede, per 5 anni (da sindaca) contraria ai lavori di ampliamento d ora in linea (astenuta) con la posizione dei consigliari comunali democratici di Laives. 

Ecco il dettaglio del voto con il quale i 35 esponenti dell’assemblea del PD sono finalmente riusciti a prendere le decisioni che rincorrevano da settimane, senza riuscire a raggiungere il numero legale nelle loro sedute nella sede di piazza Domenicani. 
Benko: 32 sì, 1 no (sindacalista dei medici Claudio Volanti) e 2 astenuti (Mauro Randi e Luciano Stevanella). 
Aeroporto: 29 sì, un no (Cornelia Brugger) e cinque astenuti (tra cui appunto Liliana Di Fede). 
La decisione in merito al maggiore sfruttamento dell’inceneritore (a beneficio del teleriscaldamento e senza escludere l’importazione di rifiuti dal Trentino) è scaturita invece come parte del documento programmatico basato sui tavoli di lavoro. La proposta è stata approvata dall’assemblea del PD con 32 sì e tre astensioni. 

Bild
Profile picture for user Martin B.
Martin B. Mer, 03/09/2016 - 15:34

Aber Hallo, auf das die links-mittigen Fetzen fliegen. Da PD und Lega nun klar pro Benko/FH sind, wird die Position der SVP wohl entscheidend werden und natürlich wie sehr die Referendumsgänger sich vom Establishment und deren Propaganda überzeugen lassen.

Mer, 03/09/2016 - 15:34 Collegamento permanente