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RC Auto, si cambia

Stefanie Unterweger del CTCU di Bolzano (Centro Tutela Consumatori Utenti) illustra le novità per l’assicurazione delle autovetture contenute nel DDL Concorrenza 2017.
Auto
Foto: upi

Il Disegno di legge 2085-B di iniziativa del governo, definitivamente approvato dal Senato il 2 agosto scorso, ha introdotto con riguardo al settore assicurativo diverse modifiche alla disciplina normativa sinora vigente.

Abbiamo chiesto a Stefanie Unterweger, consulente assicurativa presso il CTCU di Bolzano (Centro Tutela Consumatori Utenti), di soffermarsi sui principali cambiamenti apportati dalla nuova norma alla RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli).

 

In primo luogo, è prevista una serie di incentivi per fruire di riduzioni sul premio dovuto per assicurare la propria automobile.

In particolare, scattano gli sconti, se si installa una scatola nera antifrodi o anche un meccanismo elettronico che impedisce l’accensione del motore, qualora il guidatore abbia un tasso alcolemico al di sopra dei limiti di legge oppure se si accetta di sottoporre il veicolo a ispezione preventiva da parte dell’assicurazione per accertarne le buone condizioni.

Con riguardo all’installazione della scatola nera Unterweger esprime contrarietà: “E’ una spia a quattro ruote. La privacy non è garantita. Poi sulle auto poco usate la scatola nera ne blocca l’avvio, poiché scarica la batteria. Per non parlare dei danni alla salute provocati dall’esposizione del veicolo ai campi elettromagnetici nonché del rischio di una diminuzione della concentrazione e della velocità di reazione del conducente”.

Altri sconti ancora. “Nelle province a rischio (quelle dove la frequenza di incidenti è superiore rispetto alle altre, ndr), soprattutto del Sud Italia – dichiara Stefanie Unterweger – si ottiene un’ulteriore significativa riduzione, se negli ultimi quattro anni non si siano provocati sinistri stradali”.

Per quanto riguarda gli obblighi informativi dell’intermediario, è stato stabilito che quest’ultimo debba rendere edotto il consumatore dell’entità dei premi proposti dalle altre compagnie assicurative nei propri contratti base, così come desumibili dal preventivatore disponibile sul sito internet dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

Il contratto stipulato senza che il cliente abbia ricevuto tali informazioni è nullo. Tale nullità si rileva solo a favore dell’assicurato.

In tema di formule tariffarie la nuova legge vieta altresì alle imprese assicuratrici di differenziare la progressione e l’attribuzione delle classi di merito interne in funzione della durata del rapporto contrattuale.

Un sistema trasparente e chiaro per il consumatore” – osserva la consulente assicurativa che ricorda tra le altre disposizioni la durata annuale del contratto ed il divieto di tacito rinnovo anche per le polizze accessorie (per esempio per incendio, per furto), se sottoscritte congiuntamente alla RCA.

E’ stata anche statuita la redazione di una tabella unica per tutto il territorio nazionale con riferimento ai danni non patrimoniali alla persona di non lieve entità, ossia menomazioni all’integrità psicofisica comprese tra 10 e 100 punti.

Infine, dopo un incidente l’assicurato ha diritto di conseguire dalla ditta che ha riparato il veicolo una certificazione fiscale e la ricevuta delle riparazioni espletate. “Questa è una buona cosa, perché così il consumatore ha in mano documenti che potranno essergli utili per far valere, in caso di necessità, la garanzia legale sul bene (la cui validità è di due anni sulle parti non usurabili, ndr)”.

 

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Christoph Moar Ven, 08/25/2017 - 09:47

"Per non parlare dei danni alla salute provocati dall’esposizione del veicolo ai campi elettromagnetici nonché del rischio di una diminuzione della concentrazione e della velocità di reazione del conducente."

Capisco. Piu del 93% degli Italiani porta costantemente un telefonino acceso presso di se. In qualsiasi centro commerciale o di citta troviamo - a richiesta degli utenti - ripetitori Wifi per internet sempre accesi. I segnali dei satelliti GPS sono unidirezionali, quindi trasmessi a tutti e per tutti, indipendentemente che uno abbia un dispositivo GPS con se o meno.

Però la scatola nera, che solo riceve, per l'appunto, i segnali GPS omnipresenti, e che si collega saltuariamente alla rete mobile per scambio di dati (meno di quanto si colleghi il cellulare che portiamo in tasca) espone il veicolo a radiazione e induce un rischio per il conducente?

Mah.
(Non che fossi un promotore delle scatole nere, anzi, proprio per nulla, ma questi argomenti qui... veramente, non mi pare proprio il caso).

https://it.wikipedia.org/wiki/Cappello_di_carta_stagnola

Ven, 08/25/2017 - 09:47 Collegamento permanente
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Sergio Sette Ven, 08/25/2017 - 11:36

In risposta a di Christoph Moar

Per prevenire gli influssi malefici e le energie negative sprigionate dalle diaboliche "scatole nere" (nome in effetti evocativo) proporrei di istituire l'obbligo di adottare alcune contromisure quali ad esempio l'apposizione del classico cornetto rosso sotto lo specchietto o l'uso di tecniche olistiche a protezione del guidatore (ad esempio i cristalli Tormalina Nera o Onice sotto il sedile del guidatore)

Ven, 08/25/2017 - 11:36 Collegamento permanente