Politica | Stiftung Schlösser

Zwei Personen

Der Präsident der Stiftung Schlösser Bozen, Helmut Rizzolli, hat uns folgende Richtigstellung zum Artikel „Suite in Augsburg“ zukommen lassen.
Rizzolli, Helmut
Foto: Youtube
Mi permetto di scrivere questo testo in italiano affinché anche l’ex consigliere Marangoni capisca.
Davvero con stupore ho letto sul vostro sito questo nuovo attacco alla mia persona. E devo dire di tutti gli articoli che mi hanno attaccato nel corso degli anni questo è davvero uno dei più sciatti e tristi: lo scritto trasuda un odio che oblitera qualunque imparzialità giornalistica. Io ho sempre pensato che il lavoro del giornalista sia simile a quello dello storico: il testo dovrebbe essere il risultato di un’approfondita ricerca che il più possibile si avvicini al vero. Ora, sorvolando il fatto che lei non sa nemmeno scrivere correttamente il mio nome (mi chiamo Helmut, non Helmuth, tuttavia mi complimento per non aver sbagliato il mio cognome), nemmeno ha indovinato la città del mio incriminato soggiorno che è stato a Stoccarda e non ad Augusta e, soprattutto, era per due persone, il sottoscritto ed un collaboratore della Fondazione, come anche spiegato in una riunione del Consiglio d’Amministrazione a cui Marangoni era presente. Per quanto riguarda il costo di detto soggiorno, è pure comprensivo dei pasti effettuati durante il soggiorno. 
Nemmeno ha indovinato la città del mio incriminato soggiorno che è stato a Stoccarda e non ad Augusta.
Venendo alla famosa raccomandata spedita dal Marangoni ribadisco il fatto che questa raccomandata non mi sia arrivata. E anche qua rimango basito: il nostro ex consigliere non solo non sa il mio nome, cosa che posso capire, ma non sa nemmeno l’indirizzo della Fondazione che ha amministrato: certo per motivi di comodità le riunioni del Consiglio di Amministrazione si tengono a Castel Mareccio ma la sede legale è sempre stata a Castel Roncolo e questa è un’informazione che si può più che facilmente trovare su internet; anche il mio indirizzo privato non è certo un segreto: se non riuscite a trovarlo in due tentativi su internet dall’alto dei miei 77 anni dubito delle vostre capacità informatiche. Qualora l’avessi ricevuta, Marangoni in teoria dovrebbe essere in possesso della ricevuta di ritorno, perché ovviamente una persona che si occupa di amministrazione come Marangoni dovrebbe certamente sapere che tali lettere vanno spedite con ricevuta di ritorno. 
 
Altra cosa che non capisco è l’astio del Marangoni nei miei confronti: quasi tutte le decisioni sono state prese con il suo voto favorevole ed entrambe le sue due uniche proposte sono state da me sostenute: uno spettacolo di Son et Lumiere ed una prossima mostra sui profumi.
Per poter ospitare a Mareccio la seconda ho annullato e rinviato una mostra già approvata dal C.d.A. (per cui anche da Marangoni stesso) e davvero un capitolo a parte merita il famoso spettacolo di Son et Lumiere: approvato dal C.d.A. e sovvenzionato con la non indifferente somma di 45.000,00 €, la mostra dello stesso anno è costata 67.432,13 € buffet d’inaugurazione compreso per avere un termine di paragone, doveva essere pronto per i mercatini di Natale. Ora se io ho 45.000,00 € da spendere per un mio progetto, soldi pubblici come spesso viene ricordato dai media, mi attivo subito, chiedo collaborazioni, preventivi e comincio da subito a realizzare quello che è il mio progetto invece a ottobre ci ritroviamo con un’unica indicazione da parte del Marangoni: deve essere spettacolare. Al che finisco per realizzare io stesso lo spettacolo, trovo la ditta in grado di realizzarlo, organizzo un incontro con loro e Marangoni nemmeno si presenta. Rimasto solo con il progetto di Marangoni metto al lavoro due collaboratori della Fondazione che si inventano sceneggiatori e finalmente lo spettacolo si realizza e, posso dire con orgoglio, con la soddisfazione di Marangoni stesso.
Ovviamente era troppo tardi per cercare di pubblicizzare lo spettacolo attraverso i mercatini e l’elevato costo dello stesso non ha permesso di promuoverlo con mezzi della Fondazione e dunque la costosa attrezzatura ha spesso proiettato per il solo dipendente costretto a rimanere a guardia del prezioso proiettore.
Spero che questo sia l'atto finale di questa sciocca querelle e attendo con ansia l'arrivo del nuovo Consigliere d'Amministrazione per cominciare una proficua e propositiva collaborazione come per anni è stato con l'Avv. Gianni Lanzinger e l'Avv. Kitty De Guelmi e attualmente con l'Avv. Monica Bonomini. 
 
Distintamente saluto
Helmut Rizzolli
Presidente della Fondazione Castelli di Bolzano

 
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Christoph Mayr Mar, 06/26/2018 - 06:57

Hallo Salto, wieso habt ihr denn diese Gegendarstellung so hastig versteckt. Ich fand sie jedenfalls sehr plausibel und um einiges interssanter als den eigentlichen Artikel. Wie wär’s mit einer Entschuldigung, Herr Franceschini?

Mar, 06/26/2018 - 06:57 Collegamento permanente
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Manfred Klotz Mar, 06/26/2018 - 14:19

Was an der Kostenaufstellung nebenbei eigenartig ist, ist, dass sie nur 1 Zimmer un eine Person betrifft. Wäre interessant zu wissen, ob der Präsident und der Mitarbeiter in ein und demselben Zimmer übernachtet haben. Nicht ausgeschlossen, aber seltsam.

Mar, 06/26/2018 - 14:19 Collegamento permanente