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“Kurz go home, Südtirol ist Italien”: Michaela Biancofiore (Forza Italia) in piazza contro la visita del cancelliere austriaco a Bolzano. Con una frecciata a Salvini.
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Foto: Valentino Liberto/Salto.bz

Ore 14:45, piazza Silvius Magnago. Mentre gli operai lavorano alacremente alle ultime rifiniture della pavimentazione – rinnovata e già inaugurata (tra le polemiche) nel „giorno dell‘autonomia” – un drappello di militanti di Forza Italia capitanati dalla deputata bolzanina Michaela Biancofiore si dà appuntamento per un sit-in di protesta: bersaglio è il cancelliere austriaco Sebastian Kurz (ÖVP), giunto a Bolzano per aprire la campagna elettorale della Südtiroler Volkspartei. E così, all’ombra dei palazzi del potere provinciale, sventolano bandiere forziste – nonostante la festa per Kurz si svolga a chilometri di distanza, alla Stahlbau Pichler nella zona industriale di Bolzano. „È inaudito che il presidente del consiglio di un paese estero venga a fare campagna elettorale per il partito dell‘arco costituzionale italiano. Con quali soldi è stato invitato?“ domanda Biancofiore, che tiene in mano la scritta „Südtirol ist Italien“. Neanche a farlo apposta, passano di lì Sven Knoll e Myriam Atz Tammerle, consiglieri provinciali della Süd-Tiroler Freiheit (il partito nato all‘insegna del motto „Südtirol ist nicht Italien“): uno dei forzisti si scaglia contro Knoll urlandogli „tornatene in Austria, siete mantenuti dallo Stato italiano“. Diversa è l’accoglienza per l’assessore ladino della SVP Florian Mussner, pure lui di passaggio, abbracciato dalla ex-collega berlusconiana.

 

“Lo diciamo in tutte le lingue che conosciamo: Kurz raus! Kurz go home!” Michaela Biancofiore


“La presenza di Kurz è una provocazione verso i gruppi linguistici, che convivono insieme pacificamente. Quelli invece – Biancofiore indica verso il limitrofo parco della Stazione – sono i popoli dai quali dobbiamo difenderci, extracomunitari clandestini che insidiano le nostre donne, i nostri bambini, i nostri cani. Il parco è pieno di bottiglie e i migranti si malmenano: questo è lo spettacolo della provincia autonoma”. Infine una frecciata al ministro degli interni e leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Vienna per un vertice europeo su sicurezza e migranti nonché per un incontro con il vice-cancelliere della FPÖ Hans Christian Strache: “Prima gli italiani? Gli italiani vanno difesi fino al Brennero, non solo sino a Salorno. Qui ci sono centomila italiani da difendere”. A conferma della strenua difesa del gruppo linguistico che convive pacificamente coi sudtirolesi, arriva il contadino Manfred: “La prossima volta andiamo noi a fare campagna elettorale in Austria”. Kurz e Strache sono avvertiti, il drappello si dilegua, gli operai continuano a saldare.

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△rtim post Ven, 09/14/2018 - 20:54

Es gab auch einen Auftritt vor der österreichischen Vertretung mit mehr Beteiligung
Aber es scheint mit der Mehrsprachigkeit langsam voranzugehen, jetzt schreiben sie zumindest, eigens für den nicht italienschsprechenden österr. BK, ihr Plakat immerhin auf Deutsch und Englisch ;-)
Nichts aber wäre falscher, diese Kreise zu verharmlosen und zu unterschätzen.
Ich frage mich, warum wir noch nicht einmal, gemeinsam mit anderen Minderheiten in Italien, eine Beobachtungs- und Dokumentarstelle zum Schutz der Minderheiten haben.

Ven, 09/14/2018 - 20:54 Collegamento permanente
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gorgias Sab, 09/15/2018 - 08:47

“Lo diciamo in tutte le lingue che conosciamo: Kurz raus! Kurz go home!” Michaela Biancofiore

"Kurs raus!" non è una cosa che direbbe abitualmente un tedesco o metterebbe su un cartello. Magari "Kurz geh heim" o "Kurz geh nach Hause" "Kurz raus!" è una traduzione letterale die "Kurz fuori!" e con questo si appella solo a un elettorato italiano.

Ma se Biancofiore dice che conosce il tedesco cosa vuole dire? Che lo sa bene come uno che traduce cartelli e avvisi tradotti male dall'italiano che troviamo spesso appesi nelle nostre parti?

Io preferei che Biancofiore prima di dire che conosce il tedesco provasse che è in grado di fare una libera discussione di cinque minuti.

Sab, 09/15/2018 - 08:47 Collegamento permanente