Società | Quarantena

Si impara anche a distanza

“La scuola non si ferma, nemmeno nell’emergenza” dice il sovrintendente Gullotta. In molti istituti avviato l’e-learning. Vettorato: “Creatività che servirà in futuro”.
E learning
Foto: Pixabay

La scuola, parte fondamentale del sistema, non vuole e non deve rimanere ferma, nemmeno di fronte ad una situazione di emergenza”. È il messaggio che con gli istituti chiusi in tutta Italia per l’epidemia in corso di coronavirus Vincenzo Gullotta, sovrintendente per l’istruzione di lingua italiana in Alto Adige, ha indirizzato a dirigenti, docenti e personale della formazione in un video a loro dedicato. E in effetti il settore scolastico in provincia di Bolzano, dopo un primo momento di smarrimento, si è organizzato per cercare di restituire agli studenti un minimo di normalità. In che modo? Utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, molti dei quali  facevano già parte della routine quotidiana scolastica. 

 

Registro elettronico e testi in condivisione

 

Il primo strumento ad essere utilizzato, informa l’amministrazione provinciale, è stato sicuramente il registro elettronico, adottato ormai in tutte le scuole, seguito dalle piattaforme per la condivisione dei materiali, su cui già abitualmente i docenti caricano documenti per le lezioni e per i compiti. 

 

 

Classi virtuali

 

Alcune scuole hanno attivato anche la modalità di videoconferenza, in modo da ricreare delle classi virtuali in cui ragazzi e docenti si possano ritrovare e svolgere vere e proprie lezioni a distanza.

Qualche difficoltà tecnica c’è stata ma gli insegnanti hanno saputo reagire in maniera esemplare. A breve sulla pagina web della Didattica e formazione docenti saranno disponibili materiali di vario genere (Vincenzo Gullotta)

 

Circolare in arrivo

 

Nei prossimi giorni la direzione istruzione e formazione pubblicherà anche una circolare con le linee guida sulle attività di e-learning, in modo che questo strumento sia gestito in maniera uniforme in tutte le scuole. “Qualche difficoltà tecnica c’è stata - afferma Gullotta - ma i docenti hanno saputo reagire in maniera davvero esemplare, con intraprendenza e in modo propositivo. Ora stiamo risolvendo i problemi tecnici e a breve sulla pagina web della Didattica e formazione docenti saranno disponibili materiali di vario genere, raccolti o realizzati dagli insegnanti comandati presso la nostra struttura”. 

La scuola ha reagito in modo creativo, realizzando esperienze significative, di cui si farà sicuramente tesoro nel prossimo futuro (Giuliano Vettorato)

L’assessore alla scuola, Giuliano Vettorato, infine, sottolinea anche come la scuola abbia “reagito in modo creativo, realizzando esperienze significative, di cui si farà sicuramente tesoro nel prossimo futuro”.

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Claudio Campedelli Ven, 03/13/2020 - 12:03

Detto da chi vuole affossare il software libero....
La situazione attuale evidenzia l'importanza di avere software libero che permette a tutte/i di accedere alla comunicazione.
Invece di spendere milioni di euro in software a pagamento sarebbe più utile garantire a tutti l'accesso ad internet.
Evidentemente le priorità sono altrove.

Ven, 03/13/2020 - 12:03 Collegamento permanente