Mercoledì 20 marzo 2013 è partita la seconda edizione del Festival della Gioventù dell'Euregio, con la partecipazione di cento ragazzi tra i 17 ed i 19 anni provenienti da Trentino, Alto Adige e Tirolo del Nord. Nella Villa Bortolazzi all'Acquaviva i ragazzi sono stati accolti dall'assessore Ugo Rossi, che ha chiesto ai giovani di esprimere i loro desideri e le loro necessità, così che la politica possa dare una risposta migliore. L'edizione 2013 del Festival è intitolata «Euregio=possibilità di lavoro per i giovani», Graziano Molon, direttore di Trentino Sprint, ha spinto i ragazzi a cercare di imparare italiano, tedesco ed inglese. Lui da qualche anno sta studiando anche il cinese, aspetto preso positivamente in considerazione dai suoi partner commerciali.
In serata un piccolo inconveniente per uno dei bus dei ragazzi, risolto grazie all'intervento dei vigili permanenti della Provincia di Trento. Giovedì mattina appuntamento per i giovani all'Istituto Don Milani Depero di Rovereto, con l'intervento di Francesco Pancheri (Agenzia per la famiglia), Carlo Borzaga (Università di Trento) e Antonietta Tomasulo (Trentino Sviluppo). Quest'ultima ha proposto ai ragazzi le 7 qualità che un diplomato dovrebbe avere: senso critico e capacità di soluzione dei problemi, capacità collaborative, agilità e flessibilità, spirito di iniziativa, capacità di comunicazione scritta ed orale, capacità di analisi, curiosità e forza espressiva.

Matthias Fink guida il progetto assieme a Silvia Mutschlechner e spiega come «il festival sia un progetto del Gect, il gruppo europeo di collaborazione territoriale, Euregio (che dalla scorsa settimana ha un sito rinnovato www.europaregion.info) rivolto ai giovani perchè possano incontrarsi e lavorare assieme. Nel 2012 si è affrontato il tema dell'idea di Europa e dell'integrazione degli stranieri, quest'anno si parla di lavoro vista anche l'alta disoccupazione giovanile». Dopo una visita al Mart di Rovereto il gruppo parte alla volta di Bressanone, dove «si continueranno – spiega Fink – a esaminare dei criteri per far sì che i ragazzi capiscano meglio come prepararsi al loro futuro lavorativo. Ad esempio nei "green jobs", cercando di capire come cambiano gli stili di vita».

Il Gect Euregio ha altri due progetti rivolti ai giovani in fase di sviluppo: l'Euregio Summer Camp, per ragazzi delle scuole medie (11-14 anni), una settimana di incontro in luglio per 20 trentini, 20 altoatesini e 20 tirolesi. Oltre al Festival Upload (www.uploadsounds.eu), un contest per gruppi musicali giovanili dell'Euregio.
Dopo la giornata dedicata alla green economy a Bressanone i ragazzi passeranno il confine per andare ad Hall in Tirol, dove sabato concluderanno il festival alla Fiera giovanile del lavoro nell'Euregio. Informazioni e un diario in tempo reale dell'esperienza sono disponibili sul sito www.europaregion.info