Chronik | Veröffentlichung

Urteil

Estratto della sentenza del Tribunale Penale di Bolzano n. 628 del 29.8.2019 - Auszug aus dem Urteil des Strafgerichts von Bozen n. 628 vom 29.8.2019
Hinweis: Das ist ein bezahlter Artikel und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.

In esecuzione della sentenza del Tribunale Penale di Bolzano n.628 del 29.8.2019, confermata con sentenza della Corte d´appello di Trento, Sezione distaccata di Bolzano, n.39 del 16.6.2021, resa esecutiva in data 11.12.2021, impugnata con ricorso per Cassazione in data 27.7.2021, si pubblica di seguito l´estratto della sentenza n.628/2019.

Sturaro Massimiliano, nato il 23.7.1969 a Merano, residente a Merano, via Tobias Brenner n.32,

imputato

del delitto di diffamazione previsto dall´articolo 13 della legge 8.2.1948 n.47 e dagli articoli 81 cpv e 595 del codice penale, per avere, in esecuzione del medesimo disegno criminoso, mediante interviste ovvero dichiarazioni a giornali in seguito indicati offeso la reputazione di Chenot Henri e Grenier Dominique Anne Luce; con l´aggravante di aver attribuito alla persona offesa un fatto determinato; in particolare

con le dichiarazioni pubblicate dal portale di notizie “Salto” in data 22.4.2015 nell´articolo dal titolo “Die Akte Palace” “Ich habe jeden Montag eine inoffizielle Abrechnung der Vorwoche gemacht und dann diese Liste und das Geld an Dominique Chenot übergeben”, sagt der ehemalige Palace-Direktor. Sturaro: “Die Anweisungen dafür kamen von Palace-Präsident Henri Chenot”. Die Chefrezeptionistin des Palace sagt bei ihrer Einvernahme vor der Gerichtspolizei aus, dass sie zudem monatlich 10.000 Euro aus der Kasse direkt an Massimiliano Sturaro ausgezahlt hat. “Das stimmt ich habe auch dieses Geld bekommen und es wie verlangt, direkt und persönlich an Henri Chenot weitergegeben”, sagt Sturaro. Der Geschäftsführer hat auch jedesmal eine Quittung unterschrieben. Die Rezeptionistin hat dann Rechnungen für 10.000 Euro annulliert, damit das Geld nicht mehr aufscheint. Diese Zahlungen liefen demnach zwei Jahre lang von 2010 bis 2012. Carmen Salvatore und Massimiliano Sturaro haben vor der Bozner Staatsanwaltschaft nicht nur detaillierte Aussagen dazu gemacht, sondern auch Dokumente hinterlegt, die dieses System belegen. Zudem haben beide Aufnahmen und Abschriften von Gesprächen mit Henri Chenot und Pietro Tosolini hinterlegt, in denen offen über dieses Schwarzgeld-System gesprochen wird. Für beide gilt die Unschuldsvermutung.

  • bis e) omissis

Il Giudice,

visti gli artt.533 e 535 c.p.p.

DICHIARA

STURARO Massimiliano colpevole del reato p. e p. dagli 13 della legge 8.2.1948 e 595 cpv. c.p., limitatamente al fatto descritto sub lett.a) del capo d'imputazione e, concesse le circostanze attenuanti generiche, giudicate equivalenti alle contestate aggravanti, lo

 

CONDANNA

 

alla pena di mesi 3 di reclusione; pena sospesa; spese e tassa a carico;

visto l'art.186 c.p.

CONDANNA

STURARO Massimiliano inoltre a pubblicare a sue spese un estratto della presente sentenza per la durata di 15 giorni sul portale "SALTO BZ":

visti gli artt.538 e segg.c.p.p.

CONDANNA

STURARO Massimiliano inoltre a risarcire alle parti civili GRENIER Dominique Anne Luce e CHENOT Henri i danni subiti, da liquidarsi nel loro esatto ammontare in sede civile, a pagare a ciascuna delle parti civili una provvisionale di € 5.000,00 e a rifondere alle parti civili le spese di lite, liquidate in complessivi €5.200,00 oltre spese generall, IVA e visto l'art.530 c.p. CAP come per legge;

visto l’art.530 c.p.

ASSOLVE

STURARO Massimiliano dai restanti reati a lui ascritti, perché il fatto non sussiste;

INDICA

termine di gg.90 per il deposito della motivazione.

 

Bolzano, il 16.05.2019

IL GIUDICE Dott. Stefan Tappeiner