Chronik | Il processo

La Leitner non intende patteggiare

Tragedia del Mottarone, la società di Vipiteno non dovrà rispondere civilmente dei reati accertati. Il legale di Anton Seeber: "Non chiederemo il patteggiamento, anzi".
Funivia Stresa-Mottarone
Foto: Corpo Nazionale Soccorso Alpino
  • Nella quarta udienza preliminare per l’incidente della funivia del Mottarone avvenuto il 23 maggio 2021, quando il distacco d’un cavo provocò la caduta della cabina e la morte di 14 persone, è stato stabilito che la Leitner e Ferrovie del Mottarone, le due società nei confronti delle quali le parti civili avevano chiesto la chiamata in causa come responsabili civili, non dovranno rispondere civilmente dei reati commessi da dipendenti, amministratori e collaboratori eventualmente accertati nel procedimento penale. La giudice per l’udienza preliminare di Verbania, Rosa Maria Fornelli, ha accolto la richiesta di esclusione presentata dai legali della Leitner, che aveva sollevato eccezione dovuta al fatto di non aver preso parte all’incidente probatorio svoltosi nell’autunno del 2022.

    Per la difesa della Leitner si tratta di una decisione “assolutamente condivisibile, in linea con la giurisprudenza più recente e anche ben più che consolidata”, sottolinea l’avvocato Federico Cecconi, difensore di Anton Seeber, presidente della società di Vipiteno. Le indiscrezioni secondo cui i vertici di Leitner avrebbero intenzione di patteggiare “sono del tutto non fondate, anzi è esattamente il contrario. Non intendiamo definire con il patteggiamento la nostra posizione. Leitner ha sempre ritenuto di avere argomenti molto importanti e solidi per pervenire a una definizione di totale estraneità ai fatti contestati. I vertici di Leitner vogliono al più presto chiarire la loro estraneità ai fatti, poi la declinazione di natura processuale la valuteremo”, conclude il legale.

    Lo scorso settembre, i pm avevano chiesto il rinvio a giudizio per responsabilità amministrativa di Ferrovie del Mottarone e Leitner, nonché di Luigi Nerini, titolare della prima, Enrico Perocchio e Gabriele Tadini, allora rispettivamente direttore d’esercizio e capo servizio dell’impianto, Anton Seeber, amministratore delegato di Leitner, Martin Leitner, consigliere delegato, e Peter Rabanser, responsabile del Customer Service. I soggetti risarciti da Leitner per l’incidente della funivia del Mottarone sono 98, di cui 78 parti offese e danneggiate e altri 15 prossimi congiunti, per un importo complessivo che oscilla tra i 25 e i 30 milioni di euro, —di cui circa dieci erogati dall’assicurazione di Ferrovie del Mottarone e il rimanente da Leitner.